Piccolo Mondo. Una mano tesa verso la Bielorussia nonostante le difficoltà

L’associazione nata per l’accoglienza ai bambini di Chernobyl prosegue il suo impegno con l’invio diretto di beni e sostegno alle scuole. Intanto sono stati devoluti fondi a famiglie alluvionate .

Piccolo Mondo. Una mano tesa verso la Bielorussia nonostante le difficoltà

Piccolo Mondo. Una mano tesa verso la Bielorussia nonostante le difficoltà

Un contributo attraverso buoni spesa ad alcune famiglie colpite dall’alluvione del maggio scorso e regali in dono ai minori accolti dalla Comunità Grazia e Pace, sono le più recenti azioni di Piccolo Mondo odv, associazione di volontariato nata a Cesena nel 1996 allo scopo di alleviare le condizioni di disagio dell’infanzia con particolare riguardo alle conseguenze di calamità naturali o prodotte dall’uomo.

"Fino al 2020 - spiega la presidente Raffaella Candoli - la nostra principale attività si è caratterizzata nelle accoglienze temporanee di risanamento, presso famiglie associate, di decine di bambini e adolescenti provenienti dalla Bielorussia, Paese che ancora risente degli effetti del disastro nucleare di Chernobyl e che conta un alto numero di minorenni affidati dallo Stato ad orfanotrofi e case-famiglia. Più di recente, a causa del Covid e poi, per una serie di sanzioni che l’Unione Europea ha comminato alla Bielorussia per le continue violazioni dei diritti umani e il ruolo di appoggio alla Russia nell’aggressione militare all’Ucraina, le ospitalità gestite attraverso Il Comitato tutela minori stranieri non sono state più possibili".

"Tuttavia – prosegue la vicepresidente Monica Belli -, pur con enormi difficoltà, perché non si può accreditare denaro attraverso le banche, né gli aerei possono sorvolare lo spazio aereo bielorusso e viceversa, continua da parte di Piccolo Mondo l’aiuto in Bielorussia con consegna diretta o invio tramite corrieri, di beni ad alcuni istituti, nonché il sostegno a corsi di specializzazione post diploma di alcuni maggiorenni. È infatti tornata da pochi giorni una coppia di Cesenatico rimasta per due settimane a tale scopo, nei luoghi di provenienza dei bambini ospitati da famiglie di Cesena e dintorni".

Dunque ora, l’attenzione al territorio concentra le maggiori risorse di Piccolo Mondo, ricavate da quote associative, raccolta occasionale di fondi attraverso iniziative pubbliche (come la vendita di uova pasquali cui aderiscono parrocchie e alcune aziende locali, e tanti privati), e l’assegnazione del 5xmille, il che consente all’associazione di volontariato di intraprendere azioni di sostegno collaborando ad esempio con la parrocchia di San Paolo che segue famiglie fragili con l’erogazione di generi di prima necessità. "Nei giorni scorsi – prosegue Monica Belli -, abbiamo unito le nostre quote a quelle del Comitato pro alluvionati per la consegna ad alcune famiglie alluvionate di carte prepagate Conad, mentre l’acquisto di doni natalizi, consegnati da animatori della Comunità Grazia e Pace nelle vesti di Babbo Natale e sue aiutanti, ha reso il Natale di quei bambini forse, un po’ più gioioso".