Pipani e gli ’Spazi di un paesaggio’

La mostra sarà l’ultima prima dei lavori di riqualificazione della ex chiesa dello Spirito . Santo in via don Milani.

Pipani e gli ’Spazi di un paesaggio’

Pipani e gli ’Spazi di un paesaggio’

Una galleria d’arte comunale da dedicare interamente al mondo del contemporaneo con mostre, letture e performance teatrali. E’ il ruolo che è destinato a ricoprire l’ex chiesa dello Spirito Santo, di via don Milani, in procinto di essere restaurata nell’ambito dei lavori di riqualificazione del complesso dell’ex Roverella, ma che prima di chiudere i battenti per il restyling, da domani ospiterà l’ultima mostra della stagione. ‘Spazi di un paesaggio’ è l’esposizione firmata dall’artista Mauro Pipani e curata da Claudio Spadoni. Per visitarla ci sarà tempo fino al 28 aprile, i venerdì e i sabati dalle 17 alle 19, la domenica e i festivi, dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19. Parallelamente, in Biblioteca Malatestiana saranno proposti incontri tematici, al fine di arricchire ulteriormente l’esperienza culturale offerta e favorire il dialogo e lo scambio di idee tra gli artisti, gli esperti del settore e il pubblico sul tema del nostro paesaggio, in tutte le sue forme. A riguardo, si comincerà venerdì 29 marzo alle 16 quando Giordano Conti interverrà sulle relazione tra paesaggio urbano e rurale; a seguire, Dario Bertini offrirà un contributo sul paesaggio esistenziale della poesia di Ferruccio Benzoni. "Il tema di questa mostra – ha commentato l’assessore alla cultura Carlo Verona citando anche i lavori di riqualificazione che dovranno essere ultimati entro il 2026 - è il paesaggio, nella sua bellezza, ma anche il paesaggio violentato dagli eventi della natura. C’è infatti un forte rimando all’alluvione dello scorso maggio: il visitatore si imbatte in una serie di elementi a corredo delle opere presenti che sono un esplicito rimando alle frane che hanno lesionato la nostra collina, la stessa da cui Pipani proviene". Per Mauro Pipani dipingere il paesaggio è un atto estremamente intimo, un riflesso del suo mondo interiore, lo sguardo inconscio che svela luoghi da molto tempo sopiti o solo sognati.