RAFFAELLA CANDOLI
Cronaca

"Porto nel mondo i capi con la linea ’Romagna Mia’"

Il giovane stilista sarsinate Federico Cina si ispira nelle sue creazioni al folclore della terra natale

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di Raffaella Candoli

"Dopo aver viaggiato molto lontano da casa, ho capito che quel che cercavo l’avevo a portata di mano, in Romagna. Perché, lontan da te non si può star. Lo dice anche la canzone simbolo della nostra terra e nota in tutto il mondo".

Riflessioni di un giovane e già affermato stilista di moda: Federico Cina - il nome non è d’arte -, 26enne romagnolissimo di Sarsina, con studio a Cesena.

Il forte imprinting che la nostra metà di regione ha impresso in Federico è così forte, che nelle fantasie dei tessuti che impiega compaiono i simboli tipici delle stampe romagnole, quelli che caratterizzano tovaglie, strofinacci e tende realizzati con stampi a ruggine, e che attraverso la sua arte diventano pantaloni, tuniche, camicie e gonne.

I modelli sono larghi, comodi, semplici e funzionali e i cappelli dalle larghe falde, richiamano quelli della campagna, del lavoro dei campi. E le stoffe sono cotoni grezzi, canape e lini naturali. Il brand Federico Cina nasce a gennaio 2019, ma il designer, mentre era ancora studente, veniva notato e menzionato da riviste di settore già durante i fashion show Polimoda a Firenze. Nel 2017, ha vinto il primo premio Fashion Clash Festival a Maastricht, manifestazione globale che ospita designer da tutto il mondo e nel gennaio 2021 sarà a Milano Fashion week.

Federico Cina qual è stato il suo percorso nel mondo del fashion design?

"Scopro la passione per la moda precocemente, intorno agli 8 anni. Ma dopo studi tradizionali solo a 17 mi iscrivo alla scuola privata ‘Scuola Moda Cesena’, dove frequento il primo dei tre anni. La direttrice Catia Lorenzini individuando in me del talento mi consiglia la scuola Polimoda a Firenze presieduta da Ferruccio Ferragamo e qui mi si aprono da subito belle opportunità".

Ovvero?

"Lavorare per il marchio Zara, poi assistendo il direttore creativo del brand americano Brooks Brothers vado a New York e successivamente vinco una borsa di studio in Giappone per frequentare l’Osaka Bunka Fashion College. Sono stato ospite anche di diverse fashion week europee: Moda Lisboa, Lods Fashion Awards, Lithuanian FashionWeek. Tornato dal Giappone mi stabilisco a Firenze e successivamente mi viene offerto di lavorare a Milano per Emilio Pucci; faccio poi da consulente per altre aziende, ma continuo a sognare le mie radici, i racconti del sarsinate maestro Vittorio Tonelli, le atmosfere semplici e naturali della mia Sarsina che sa essere anche dolce e malinconica".

Dunque, fonda un brand tutto suo.

"A gennaio 2019 debutto ad AltaRoma alla settimana della moda, con Romagna Mia, una linea che sta tra tradizione e innovazione e a fare da soundtrack di tutto lo show, la musica è proprio quella, Romagna Mia di Secondo Casadei, che la figlia Riccarda ha adattato nella lunghezza, alla sfilata della mia collezione. Nel luglio 2019 vinco il primo premio nel contest Who’s on Next Vogue Italia e nel gennaio 2021 parteciperò a Milano Fashion week".

Ma di base ora a Cesena.

"Lo studio creativo è a Cesena. Siamo un team di sei persone, e lavoriamo insieme ad artigiani sensibili e capaci nella realizzazione delle stampe romagnole che hanno la particolarità di essere impresse sulla stoffa a capo finito. In studio abbiamo inserito due allievi della Scuola Moda di Cesena per un tirocinio pratico. È qui che nascono le idee migliori. Sono grato alla mia famiglia e alla Romagna, per il sostegno e i valori che mi hanno dato".