Progetto Casa Fabbrani, raccolti 8.300 euro

Mercato Saraceno, nuovo Centro di documentazione e ricerca Alzheimer. Dodici gli imprenditori a cena al ristorante San Demetrio per la raccolta fondi. .

Progetto Casa Fabbrani, raccolti 8.300 euro

Progetto Casa Fabbrani, raccolti 8.300 euro

La cena di raccolta fondi al ristorante San Demetrio di Cesena, a sostegno del progetto ’Casa Fabbrani’, ovvero la realizzazione a Mercato Saraceno di un Centro di documentazione, studio e ricerca Alzheimer, ha fruttato 8mila e 300 euro. Dodici gli imprenditori che hanno partecipato: Balestra Irrigazione, Bartolomei Srl, Casadei Pallet, Casalboni Spurghi, Ear Group, Effegibi, FS Costruzioni, LM Escavazioni, Paresa, Plastisavio, Scarpellini Garden Center e Siropack. Si tratta di un vero e proprio hub di innovazione sociale, un progetto di grande valore per la diffusione di una nuova cultura scientifica della cura. Questo Centro sarà ospitato all’interno di Casa Fabbrani, un palazzo storico che ha sede nella piazza principale di Mercato Saraceno al termine di un importante lavoro di riqualificazione dell’edificio ora in corso. Sarà un punto di riferimento, un osservatorio, luogo di studio, ricerca e formazione che darà accesso alla letteratura scientifica sulle demenze e raccoglierà buone pratiche di cura per diffonderle attraverso un sistema digitale innovativo di immediata fruizione. Questa è stata la prima edizione di ’Memorie di Gusto’, una cena solidale per il Centro di documentazione. Oltre al presidente della Fondazione Stefano Montalti e il consigliere Giancarlo Rossi, interessante l’intervento di Laura Calzà, presidente del comitato scientifico, sulle sfide che coinvolgono la società di fronte all’Alzheimer. L’impegno della ricerca è studiare i fattori che favoriscono l’insorgenza ed il peggioramento della malattia e favorire le buone pratiche che permettono di aumentare la riserva cognitiva con cui il cervello riesce a contenerne, anche per anni, gli effetti.

Edoardo Turci