"Questa scuola è un messaggio di orgoglio"

San Piero, inaugurata la sede del ’Manara Valgimigli’. Il sindaco Baccini : "Un sogno che si avvera".

"Questa scuola è un messaggio di orgoglio"

"Questa scuola è un messaggio di orgoglio"

In una atmosfera di soddisfazione, entusiasmo, orgoglio, ieri mattina è stata inaugurata, alla presenza del presidente della Regione-Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, la nuova scuola secondaria di 1° grado "Manara Valgimigli" a San Piero in Bagno, nell’area della precedente, costruita negli anni ‘50, che è stata demolita in quanto dichiarata inagibile dal 2007 per carenze strutturali antisismiche. Ha fatto gli onori di casa il sindaco Marco Baccini, assieme agli altri componenti la Giunta del comune termale. Insieme a loro e a una straordinaria partecipazione di cittadini, presenti, fra le autorità, Enzo Lattuca, sindaco di Cesena e presidente della Provincia di Forlì-Cesena, e i primi cittadini di Sarsina Enrico Cangini, Mercato Saraceno Monica Rossi, Verghereto Enrico Salvi e la dirigente dell’istituto comprensivo di Bagno (ne fa parte anche Verghereto) Daniela Corbi. Gli studenti faranno ingresso nella loro nuova scuola domani e di certo saranno particolarmente felici di aver trovato nella calza della Befana un edificio scolastico all’avanguardia, con impianti di domotica e a regolazione intelligente per calibrare, in base alle condizioni esterne, illuminazione e riscaldamento, pannelli fotovoltaici per produrre energia e ampi spazi per la musica, la scienza e l’arte.

Una nuova struttura, realizzata su progetto dell’architetto Stefano Scalabrino, composta da 12 aule, di cui 7 dedicate alla didattica, una grande alla musica e quattro laboratori, più la biblioteca e un’aula magna, che può ospitare fino a 150 persone sedute. La spesa complessiva è stata di 5 milioni e 50mila euro, grazie a fondi Bei-Banca europea degli investimenti pari a 2.878.000 euro, 300.000 euro dalla Regione Emilia-Romagna e 1.872.000 dal Comune di Bagno, cui si sommano 170.000 euro per gli arredi di cui 70mila del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi.

Nell’intervento, a conclusione della cerimonia di inaugurazione, il presidente della Regione, Bonaccini, ha affermato: "L’inaugurazione di una nuova scuola è sempre un segnale positivo per una comunità, perchè investire nei giovani, nella loro istruzione, vuol dire guardare con fiducia anche al nostro futuro. Ma questa scuola parla anche di rinascita dell’Appennino come luogo dove crescere bene e di un territorio che, dopo l’alluvione, ha saputo fin da subito affrontare le difficoltà e ripartire. Vediamo qui oggi il risultato di un progetto condiviso, cui ha contribuito in parte anche la Regione. La riqualificazione, l’ammodernamento e la sicurezza degli edifici scolastici restano una delle nostre priorità di legislatura". In precedenza, dopo i toccanti e coinvolgenti interventi del parroco di San Piero, monsignor Jacek, e della dirigente dell’istituto comprensivo di Bagno, Daniela Corbi, è intervenuto particolarmente soddisfatto, e nello stesso tempo emozionato e commosso, il sindaco Baccini che ha detto: "E’ un sogno che si realizza e allo stesso tempo un peso che ha accompagnato tutto l’arco dei 10 anni del mio mandato amministrativo. Nel 2014 promisi agli studenti di allora e ai professori che mi sarei impegnato per una nuova scuola e questo pensiero ha caratterizzato ogni giorno del mio mandato. Per un piccolo comune di montagna ritengo, inoltre, sia più di un investimento, ma anche un messaggio di orgoglio e visione del futuro. Un risultato sopra le nostre aspettative e indirizzato ai giovani. Una comunità che non investe nei giovani è finita, mentre noi abbiamo dedicato il più grande investimento della storia di questo Comune auspicando che ne facciano il luogo ove formarsi come persone e cittadini del futuro".

Gilberto Mosconi