"Riconoscere il valore delle regole è la base per diventare migliori"

Incontro al liceo Morgagni di Forlì sull'importanza delle regole nel calcio e nella vita, con i giocatori Chiarello, Francesconi e Pieraccini che sottolineano il rispetto, la determinazione e l'importanza della famiglia.

"Riconoscere il valore delle regole è la base per diventare migliori"

"Riconoscere il valore delle regole è la base per diventare migliori"

In campo come nella vita. Il valore delle regole: questo il titolo dato all’incontro avvenuto mercoledì pomeriggio al liceo Morgagni di Forlì. Ospiti d’eccezione Riccardo Chiarello, Matteo Francesconi e Simone Pieraccini, insieme al dirigente addetto all’arbitro Fiorenzo Treossi. "Per far parte di un gruppo bisogna sapersi comportare e rispettare gli obiettivi degli altri per raggiungerne uno comune. Mai e poi mai potrei mettere i miei obiettivi personali davanti a quelli della squadra". Inizia così l’intervento di Chiarello, mentre Francesconi sottolinea l’importanza del connubio tra il rispetto, lo sport e lo studio: "Io sono iscritto all’Università di Bologna – spiega –. Portare avanti sia il lato sportivo che universitario mi permette di mantenere sempre la mente aperta".

I giocatori hanno risposto alle domande degli studenti, raccontando ciascuno la propria esperienza, rimarcando più volte l’importanza della famiglia e della forza di volontà nel raggiungere un obiettivo: "Volevo dare una soddisfazione ai miei genitori, ma soprattutto ci tenevo io – aggiunge Francesconi –. Se ci tieni davvero non è impossibile studiare e allenarsi. Bisogna solo volerle le cose, e avere la testa giusta".

Non è mancato poi lo spazio per le ultime curiosità, per esempio sul come reagire dopo una sconfitta: "La competitività è la base del calcio, però deve essere sana – hanno detto i tre atleti bianconeri –. Giocarsi il posto con un tuo compagno è un grande stimolo, ti fa svegliare la mattina con la fame giusta. Mentre quando perdi, anche se è difficile, devi capire che fa parte del gioco. L’importante è reagire e, dal giorno dopo, analizzare perché è successo e lavorare al meglio. Dietro ad ogni sconfitta c’è un insegnamento, cercate di prendere tutto ciò che c’è di positivo. Quando si cresce si deve fare un’analisi della sconfitta senza prenderla sul personale, perché ti può dare degli spunti per affrontare situazioni nuove. Bisogna sempre essere equilibrati, non demoralizzarsi quando si perde e non esaltarsi quando si vince".