Rimpatriata a tavola con la maestra Delfina

Gli ex alunni si sono ritrovati dopo oltre 40 anni: insieme a loro l’insegnante che ha regalato a tutti un portachiavi.

Rimpatriata a tavola con la maestra Delfina

Rimpatriata a tavola con la maestra Delfina

Gli ex allievi della scuola elementare si ritrovano dopo oltre 40 anni. Accade a Villamarina, dove un gruppo di alunni che nel 1978 ha indossato il grembiule con il fiocco azzurro, ha voluto incontrarsi assieme alla mitica maestra Delfina Gulberti al ristorante trattoria "L’Anvoud de Mat" nella zona Ponente di Cesenatico. Alla rimpatriata hanno partecipato Massimiliano Presepi, Renato Castagnoli, Willer Gaza, Simone Monticelli, Maurizio Zavalloni, Matteo Saragoni, Cristian Ballerini, Guerrino Gasperoni, Laura Fattori, Chiara Maraldi, Annalisa Razzini, Sandra Sandri, Stefania Bazzocchi, Sabina Ciappini e Luisa Urbini. Ci sono dunque anche persone note e che gestiscono locali pubblici, come Simone Monticelli, titolare della discoteca Energy, Matteo Saragoni del Bagno Nettuno, Guerrino Gasperoni dello storico Bagno Piera di Valverde, Massimiliano Presepi titolare del Bar Mokambo in viale delle Nazioni, Gaza Willer dell’azienda agricola Agri Viva, Maurizio Zavalloni del Bagno Ciao Mare di Gatteo e la maestra Chiara Maraldi.

Tutte le attenzioni sono state dedicate alla maestra Delfina e gli ex scolari nati del 1972, oggi 51enni, hanno voluto condividere anche un inno all’insegnamento, di una persona speciale. Una nota a margine e piuttosto curiosa, è legata al fatto che la maestra Delfina, dopo aver regalato un portachiavi con un cuore a tutti i suoi alunni, è volata alle isole Canarie, dove si godrà il sole in una lunga vacanza di quattro mesi, lontano dalle piogge e dal gelo di questa ultima parte dell’autunno e dell’inverno, per poi far ritorno a Cesenatico in primavera. Dopo una cena a base di specialità gastronomiche rigorosamente romagnole, tutti i ragazzi del ’72 si sono ripromessi di rivedersi più spesso, anche perchè per alcuni di loro non è stato neanche facile riconoscersi dopo tanti anni, nonostante non abitino lontani.

Giacomo Mascellani