A Cesena si combatte attorno al Rubicone (ma è un gioco)

I legionari di Giulio Cesare sfidano sul tabellone i senatori di Pompeo a quasi 2000 anni di distanza dallo storico evento del 49 a.C.

La presentazione di ’Rubico’ è avvenuta ieri alla golena del fiume

La presentazione di ’Rubico’ è avvenuta ieri alla golena del fiume

Cesena, 30 luglio 2022 - Giulio Cesare e Pompeo sono i protagonisti di Rubico, gioco a squadre grazie al quale i giocatori potranno rivivere i tumultuosi giorni del 49 a.C., quando Giulio Cesare attraversò in armi il Rubicone mettendosi in guerra contro Roma, cambiando la storia. L’innovativo gioco in scatola che, attraverso le regole e i meccanismi della partita, trasmette un’informazione sul territorio, la storia, le sue caratteristiche e le peculiarità, spingendo in avanti la frontiera della promozione turistica, è il primo al mondo su Cesare, il Rubicone e la sua entrata in guerra contro il senato romano.

Lo hanno presentato accanto alla golena del fiume Rubicone il sindaco di Savignano sul Rubicone Filippo Giovannini, il vicesindaco Nicola Dellapasqua, Sergio Gridelli vicepresidente dell’associazione 49 a.C., David Spada, ideatori del gioco, i produttori e i giocatori. Duemila anni fa Giulio Cesare e Pompeo furono i protagonisti di un evento che cambiò le sorti di Roma e del mondo. Al centro della loro diatriba il Rubicone, un piccolo fiume della Romagna, ma grande per la storia. Ancora oggi attraversare il Rubicone significa prendere una decisione grave, importante, definitiva. Rubico è un gioco collaborativo a squadre che fa rivivere quei tumultuosi giorni del 49 a.C., da una parte i legionari di Giulio Cesare che si apprestano a violare il confine sacro rappresentato dal Rubicone, dall’altra i senatori di Pompeo, preoccupati e intenti a fermare l’avanzata con ogni mezzo.

Ha detto il sindaco Filippo Giovannini: "Un luogo come questo in centro a Savignano con il Rubicone, la golena e tutto il percorso fino a Fiumicino non ce l’ha nessuno. Grazie alla collaborazione della Regione Emilia Romagna abbiamo oltre sei chilometri di un percorso sterrato percorribile a piedi e in mountainbike. Lo scopo del gioco è anticipare le mosse degli avversari e giocare bene le carte che si hanno a disposizione. Il destino di Roma dipende dalle strategie che adotteranno i giocatori. Rubico, il gioco di società, rappresenta un modo di concepire la cultura a noi molto cara. E’ una promozione sfrenata culturale e turistica".

È il 49 a.C. e Giulio Cesare, di ritorno dalle Gallie, marcia verso l’Italia, mentre il suo rivale Pompeo si trova in Spagna. Pompeo e il Senato temono che Giulio Cesare, forte del consenso politico e militare, voglia far cadere la Repubblica e instaurare una monarchia. Pompeo si precipita in Patria e insieme ai suoi senatori cerca tutte le maniere per impedire che Giulio Cesare oltrepassi il confine. Sul gioco continua il vicesindaco Nicola Dellapasqua: "Giochi come questo porteranno a Savignano turismo, storia, notorietà, fama, un passato aperto a tutti. Operazioni come questo gioco sono fondamentali per impreziosire il valore storico della nostra città".

Nel gioco, una squadra interpreterà i legionari di Giulio Cesare che dovranno varcare il Rubicone e giungere a Roma, mentre l’altra vestirà i panni dei senatori di Pompeo con il compito di fermare l’avanzata della XIII Legione. Ha concluso David Spada: "Rubico nasce da un’idea della cooperativa savignanese 49 a.C. che opera nell’ambito della promozione territoriale mediante azioni non convenzionali come l’utilizzo di uno strumento ludico, ed è prodotto dalla cooperativa genovese Demoela. E’ un gioco per persone dai 10 anni in su e si fa fra diversi giocatori". Rubico è stato progettato dal game designer David Spada e illustrato dall’art director Dino Sechi. Costa 29 euro e 90 centesimi e si trova online e in tutti i negozi di giocattoli.