Sampierana, è Eccellenza. Melini: "La gioia più bella"

E’ stata decisiva la vittoria interna di domenica contro il Bellariva .

Sampierana, è Eccellenza. Melini: "La gioia più bella"

Sampierana, è Eccellenza. Melini: "La gioia più bella"

La Sampierana è tornata in Eccellenza. Ci aveva provato la scorsa stagione la squadra dell’alto Savio ma allla fine il testa a testa se l’era aggiudicato il Gambettola.

Ma la caparbietà del presidente Melini, del tecnico Barontini dei calciatori e in generale di tutto l’ambiente bianconero, hanno fatto in modo che al secondo tentativo l’obiettivo venisse centrato.

Con pieno merito, tra l’altro, visto che di certo non mancavano gli avversari di livello che si sono parati sulla strada della Sampierana: per vincere il suo girone la squadra di San Piero ha infatti dovuto lasciarsi alle spalle squadre che rispondono al nome di Cattolica, Faenza, Misano e Forlimpopoli ma la Sampierana pur non partendo benissimo, alla distanza è stata capace di conquistare più punti di tutti.

I numeri parlano chiaro: 22 vittorie, 5 pareggi, 6 sconfitte e una differenza reti di più 34, sei poi a tutto questo si aggiunge il fatto che negli ultimi due campionati i bianconeri termali hanno messo assieme oltre 140 punti: si capisce che si sono ampiamente meritati il salto in Eccellenza.

Questo è l’ennesimo campionato vinto da Oberdan Melini che la stessa soddisfazione l’ha provata coi colori del San Marino, del Bellaria e del Santarcangelo.

"In un certo senso - commenta il presidente Melini - questo successo lo sento anche più mio degli altri anche perché qui a San Piero ho fatto davvero un po’ di tutto. Dopo la delusione della stagione scorsa, la scintilla è scattata in una serata che avevamo organizzato allo stadio con tutta la squadra: i calciatori hanno chiesto la conferma di Barontini, peraltro la società lo aveva già deciso e tutti hanno espresso il loro desiderio di continuare a vestire i nostri colori per poterci riprovare".

In effetti buona parte della rosa è formata da giocatori di San Piero, che evidentemente anche per questo sentivano un forte attaccamento ai colori dell’alta Valle del Savio.

"Sui ventidue ragazzi della rosa - riprende Melini - ben diciotto sono di San Piero, gli altri sono i due portieri che arrivano da Cesena, Braschi di Santarcangelo e il difensore Drudi anche lui di Cesena. Il senso di appartenenza si palpava nell’aria".

Intanto gli altri verdetti arrivati domenica sono la retrocessione della Savignanese dall’Eccellenza alla Promozione e la retrocessione della Due Emme di Mercato Saraceno dalla Promozione alla Prima Categoria, oltre a quella ormai annunciata del Villamarina che dalla Prima Categoria scende in seconda.

Infine si parla di una promozione, quella del Ronta che dalla Seconda ritorna in Prima Categoria.