
di Raffaella Candoli
Serena è una ragazza bella e sorridente, e in maniera disinvolta siede sulla balaustra di un balcone che si affaccia a metà di corso Sozzi. Guarda giù, ma in tanti, magari colti di sorpresa, ricambieranno quello sguardo percorrendo a piedi l’antica via del centro storico, meta prediletta di shopping e passeggiate per i cesenati.
Serena è una scultura a grandezza naturale realizzata da Leonardo Lucchi, e ieri è stata collocata sul terrazzino dell’antico palazzo che si trova all’angolo tra via Roverella e Corso Sozzi, ovvero nello Studio Me, sede della Metters Studio Film (la casa di produzione del regista Matteo Medri) e location per sessioni di riprese video e di scatti fotografici.
"Solitamente – commenta Lucchi –, le mie sculture non hanno un nome proprio, ma per Serena è stato un battesimo di fatto, proprio perché la statua in terracotta suscita immediata serenità. Almeno così sostiene Matteo Medri". La ragazza sul balcone – spiega poi –, è un personale omaggio a miei ricordi del passato, della mia giovinezza, quando il corso era il luogo della ‘vasca’, occasione di incontrarsi e, magari con l’occasione, corteggiare oppure essere corteggiati".
"È un onore e un piacere per gli occhi poter avere tra le proprie mura un’opera del Maestro Lucchi – osserva Medri -, per questo ho pensato che di condividere bellezza e accurata ricerca estetica con chiunque passi da Corso Sozzi".
"Peraltro i palazzi del centro – continua il regista – sono molto interessanti da osservare, così ricchi di particolari architettonici di pregio. Quindi è interessante e positivo per noi che concittadini e visitatori guardino anche il bello che li circonda alzando lo sguardo".
La città si arricchisce così di un’altra opera di Leonardo Lucchi, almeno una ventina collocate in varie zone della città, ma tutte commissionate da privati, ad eccezione di quella nella rotonda di Martorano (che ha scelto di raffigurare una giovane che raccoglie pesche), voluta dalla Provincia e gli Equilibristi di vicolo Stalle, richiesta dal Comune quand’era sindaco Giordano Conti, col contributo del Lions Club. E ci sono poi le ‘ragazze’ affacciate alle finestre e al terrazzo dello studio dell’artista, che dà su piazza del Popolo.
"Nonostante la modestia e talvolta la ritrosia a concedersi alle telecamere di Leonardo Lucchi, ma cordiale e accogliente con chi visita il suo studio – aggiunge Matteo Medri – lo sto convincendo a rispondere all’interesse in campo nazionale e non solo, per le sue opere, a partire dalle prime fasi di creazione, motivo per cui ho realizzato un filmato che lo riprende da quando manipola l’argilla, fino a scultura terminata".
Infine una notizia che scuscita curiosità e tanta attesa: "Posso anticipare – rivela infatti Medri – che Lucchi sarà presto tra i protagonisti di un documentario che presto sarà trasmesso da Amazon Prime".
Sue opere, come la danzatrice adolescente, in bronzo del foyer del Bonci, sono state scelte dall’Accademia del Profumo che a Teatro ha registrato una serata evento con la prima ballerina della Scala, Virna Toppi, come annunciato ai tempi su queste pagine, oppure protagoniste tra gli appuntamenti della Milanesiana organizzata nell’estate scorsa anche in Romagna da Elisabetta Sgarbi.