Serie D: derby da scintille

I vicini di Forlimpopoli battuti sul filo di lana (79-76) dentro un PalaIppo infuocato

Serie D: derby da scintille

Serie D: derby da scintille

Per prendere atto del fatto che a Cesena la passione per la pallacanestro vada ben oltre le categorie, serviva essere al PalaIppo sabato sera, il giorno dell’Epifania, a gustarsi il derby della Divisione Regionale 1, che tanto per essere chiari sarebbe la ex serie D, tra la Cesena Basket 2005 e l’Artusiana Forlimpopoli. Ci si sarebbe trovati in mezzo a una tribuna decisamente affollata e ci si sarebbe divertiti un bel po’ nel godersi l’ottavo successo consecutivo della squadra di coach Marco Vandelli, arrivata sul filo di lana (79-76) e valsa il quarto posto in classifica, agganciando proprio l’Artusiana.

La partita. Gli esterni cesenati si mettono subito in evidenza grazie alle triple di Panzavolta e Rossi. Sotto 11-4, l’Artusiana manda in campo il veterano Piazza che prova a ricucire il gap, ma Santoro e Panzavolta da dietro l’arco trovano un nuovo allungo. Cesena resta in controllo fino all’intervallo lungo, tentando poi di chiudere i conti nella terza frazione: Panzavolta da 3 timbra il +16 e Orioli e Santoro rilanciano fino al +21 mettendo la ciliegia sulla torta di un parziale di 23-9. Pare fatta. E invece no. Non ancora. L’Artusiana si aggrappa a Nucci, che segna 15 punti consecutivi e riesce a completare la rimonta che vale un incredibile pareggio sul 74-74. A quel punto Cesena trova la lucidità che le permette di restare sul pezzo fino al fotofinish, bloccando il tentativo di allungo degli ospiti che avrebbe suonato tanto da beffa: Rossi con un 1/2 dalla lunetta regala un respiro di vantaggio (78-76), gli ospiti falliscono il nuovo pareggio col sottomano sbagliato da Colombo e Balestri subisce fallo, conquistando due liberi: mette il primo (79-76) ma sbaglia il secondo lasciando all’Artusiana la possibilità del pareggio. Col destino della gara chiuso nell’ultimo possesso, Agatanesi tenta la tripla che varrebbe i supplementari, ma che non trova la retina. Finisce così, con Cesena che ora ci ha davvero preso un gran gusto.

l.r.