
La Sab Group Rubicone deve rimediare all’ultimo ko con Forlì
Sfida al vertice del campionato di serie B di pallavolo maschile al Palasport di San Mauro Pascoli, dove oggi, alle 17.30, la Sab Group Rubicone in Volley ospiterà la capolista del girone ‘La Nef Re Salmone’ di Osimo. I gialloblù tornano in campo col dente avvelenato dopo l’ultimo ko per 3-2 rimediato a Forlì che ha chiuso la serie di otto vittorie consecutive.
"I nostri avversari la scorsa settimana hanno disputato una partita quasi perfetta – riconosce coach Stefano Mascetti – il loro ambiente e il loro coach li conosco bene, si sono confermati facendo un’ottima gara. Noi l’avremmo comunque potuta vincere, ma l’abbiamo persa perché abbiamo commesso troppi errori. A volte capita, soprattutto quando ti trovi di fronte una compagine avversaria di grande qualità".
Tornando all’avversario odierno, Osimo, grazie al successo per 3-0 nell’ultimo turno con Bellaria, si è portato a +4 sui romagnoli. Il focus di Mascetti in vista del big match è sulla continuità di rendimento e sulla massima efficacia di ogni fondamentale: "Noi comunque, nonostante la sconfitta, un punto lo abbiamo portato a casa e siamo lì. La motivazione nell’affrontare Osimo è sempre la stessa: il divario in classifica non è rilevante e i ragazzi sono molto motivati. La gara perfetta non esiste, ma esistono momenti perfetti per qualsiasi squadra. Poi ci sono squadre più costanti rispetto ad altre, noi cercheremo di trovare questa costanza soprattutto nel rendimento di alto livello. Non si può pensare che Osimo sia battibile se non utilizziamo al massimo tutti i nostri fondamentali: uno dei principali sarà la battuta, perché cercare di mettere in difficoltà in ricezione sicuramente aiuterà il nostro muro-difesa a cercare di far bene e a poter poi rigiocare in maniera più agevole".
All’andata a Osimo furono i sammauresi a imporsi 3-2. "Spero che la partita la possiamo fare noi e che si possa essere più aggressivi di loro. Questo ci aiuta sempre perché nel momento in cui dobbiamo invece subire, facciamo un po’ più fatica a uscire dalla classica situazione che ti vede soccombere".