Si chiude la partita dei dehors. Nuove regole per i pubblici esercizi, tutelati Bonci e fontana Masini

Il consiglio comunale martedì approverà il regolamento, ma il nuovo abaco entrerà in vigore nel 2025. Tavolini a debita distanza dal monumento in piazza del Popolo e non copriranno la visuale sul teatro.

Si chiude la partita dei dehors. Nuove regole per i pubblici esercizi, tutelati Bonci e fontana Masini

Si chiude la partita dei dehors. Nuove regole per i pubblici esercizi, tutelati Bonci e fontana Masini

Anche se non entrerà in vigore, perché è stato prorogato sino a fine 2024 il regime attuale in deroga all’occupazione di suolo pubblico stabilito dalle norme statali per il distanziamento durante il Covid, martedì in consiglio comunale l’amministrazione comunale chiuderà con l’approvazione la lunga pratica dell’abaco per i pubblici esercizi che ha richiesto due anni di confronto tra amministrazione comunale, Soprintendenza e associazioni di categoria.

Si tratta del regolamento comunale, che già da mesi ha ottenuto il via libera tassativo della Soprintendenza e che si prefigge di rendere quanto più possibile armonici gli arredi dei dehors e delle pedane nei pubblici esercizi del centro storico, in particolare nei luoghi di maggior pregio.

La scelta dell’amministrazione comunale e dell’assessore alle attività produttive Luca Ferrini è stata quella di portarsi avanti visto che l’abaco è pronto per dare senso al lavoro svolto e per preparare le imprese al nuovo corso. Con le nuove regole i richiedenti potranno ottenere con un’unica domanda un’autorizzazione di cinque anni invece delle attuali richieste annuali e ciò agevolerà investimenti su dehors e pedane. Tre zone, in particolare, saranno salvaguardate, secondo le prescrizioni della Soprintendenza: piazza del Popolo, dove dovrà essere assicurato lo spazio libero attorno alla fontana Masini con i tavolini principalmente distribuiti nella metà nord della piazza, lasciando più libera la metà sud, verso il palazzo comunale e la rocca.

Nella zona della movida in piazza Guidazzi pedane e tavolini dovranno mantenere la visuale e la possibilità di agevole accesso al teatro. Infine nella zona della chiesa di Boccaquattro, in piazza Fabbri, sedie e tavolini posti in prossimità del sagrato a cui si accede da una piccola scalinata, dovranno essere rimossi in occasione di liturgie e manifestazioni di culto che richiedano l’utilizzo del sagrato stesso.

In piazza del Popolo un pubblico esercizio, ’Il Piccolo bar’, era l’unico che avrebbe rischiato di poter perdere il dehor esterno, superiore per ampiezza rispetto allo spazio interno, ma dal Comune si apprende che è prevista la possibilità di intervenire con correttivi sostenibili rispetto alla pedana esistente, grazie alla positiva interlocuzione con il titolare. Buone notizie, infine, per gli edicolanti esentati definitivamente dal pagamento del canone di occupazione del suolo pubblico per i chioschi.