"Siamo al completo, ma quelli ospitati sono già integrati"

San Mauro Pascoli, un piccolo comune cesenate, ospita circa 50 richiedenti asilo. La sindaca Luciana Garbuglia afferma che sono persone tranquille e già integrate, ma mancano strumenti giuridici per una loro integrazione. Manca una politica adeguata per un'immigrazione regolare.

"Siamo al completo,  ma quelli ospitati  sono già integrati"

"Siamo al completo, ma quelli ospitati sono già integrati"

Tra i piccoli comuni cesenati che si sono assunti il loro carico di richiedenti asilo c’è anche San Mauro Pascoli, 12mila abitanti e circa 50 ospiti immigrati destinati qui dalla prefettura. Sindaca Luciana Garbuglia, sentite anche voi la pressione della richiesta di posti per chi chiede silo?

"No, non abbiamo mai vissuto la loro presenza come un fatto problematico. Sono persone tranquille e già in parte integrate. Al momento, però, non ci sono altri posti disponibili".

Da dove vengono?

"Si tratta in prevalenza di ucraini che hanno lasciato il Pese a causa della guerra a cui da una settimana si sono aggiunge due famiglie senegalesi e nordafricane. La struttura dove abitano, che è un albergo gestito dalla cooperativa Il Sorriso, è occupata prevalentemente da donne con bambini. Quelle con i figli più grandicelli lavorano nel settore turistico e i bimbi sono stati inseriti a scuola a spese del Comune. Poi è arrivato il contributo della Regione per il trasporto delle lavoranti fino a San Mauro Mare".

Ci sono scambi frequenti tra i sammauresi e gli ospiti?

"Sì, abbiamo consegnato loro delle biciclette e festeggiato insieme il Natale ortodosso".

Una realtà tranquilla, dunque, ma non è così ovunque.

"Il problema sono gli strumenti giuridici per una eventuale integrazione. Da un lato c’è un’alta pressione migratoria e dall’altro i settori economici, tutti indistintamente, che sono disperati perché non trovano manodopera. Ci vogliono regole per risolvere questa schizofrenia. Manca una politica adeguata per un’immigrazione regolare. Alcuni imprenditori agricoli che avevano fatto domanda per 80 persone se ne sono viste approvate solo quattro. Ecco l’assurdo".

e.g.