Sponde del Savio e strade franate. A gennaio lavori per 635mila euro

Interventi tra il ponte Vecchio e il ponte Nuovo in città, cantieri anche per la viabilità della collina

Sponde del Savio e strade franate. A gennaio lavori per 635mila euro

Sponde del Savio e strade franate. A gennaio lavori per 635mila euro

Sono ancora ben visibili ed altrettanto problematici i segni lasciati dall’alluvione di maggio nel tratto cittadino del Savio e nelle strade di collina minate dalle frane. E’ il momento di interventi di pulizia, ripristino, manutenzione straordinaria e messa in sicurezza da attivare oltre a quelli, già adottati dal Comune, che non si sono mai fermati da maggio a questa parte. Ci sono a disposizione 635mila euro. Rappresentano il pacchetto di aiuti messi a disposizione dalla struttura commissariale su indicazione della giunta che annuncia l’avvio dei lavori a gennaio. "Una fitta serie di interventi - precisa l’assessore ai Lavori Pubblici Christian Castorri - che affideremo nelle prossime settimane a varie ditte esecutrici. Saranno eseguiti entro l’estate e forniranno risposte concrete ai privati e alle imprese che vivono e operano nei tratti stradali oggetto del progetto". A seguito dell’asportazione del fango e della pulizia delle strade alluvionate adiacenti alle due sponde del Savio, infatti, le pavimentazioni sottostanti sono state compromesse e ad oggi presentano avvallamenti pericolosi per pedoni e ciclisti. S’impongono dunque lavori di manutenzione straordinaria delle banchine stradali e dei percorsi pedonali e ciclabili. Gli interventi di messa in sicurezza elimineranno ogni inciampo e dislivello ritenuto pericoloso. Le vie interessate sono Luigi Carlo Farini, Cacciaguerra, Savio (tratto da via A. Bonci a via Farini), Malta, Tunisi, Corsica, viale IV novembre, percorso ciclopedonale da via Riccione fino al piazzale Paolo Tordi, l’accesso agli orti di Sant’Anna (parallelo alla via Ravennate, tra le rotonde Torino e Martorano e tratto intersezione orti di collegamento con pista ciclabile sul fiume Savio). Nel pacchetto c’è anche la sistemazione dei percorsi pedonali nei quartieri Centro Urbano e Oltresavio, equivalente a una spesa di 150 mila euro.

Ma anche la collina aspetta interventi ormai improcrastinabili. Si parte della via comunale Casalbono, ad oggi costellata da innumerevoli cedimenti della pavimentazione stradale, all’altezza del civico 6380 nel tratto che precede via S. Matteo, dopo via delle Pescare. Si procederà inoltre con la riprofilatura dei fossi, che risultano ostruiti nel tratto dall’abitato di Cà Venzi (via Budre di Sotto) fino al confine con Meldola (via Valdinoce). Nelle vie Pianazze e Montecavallo s’interverrà con la risagomatura dei fossi stradali e la sistemazione della scarpata a valle della strada con briglie in terra e drenaggio con tubo fessurato coperto con ghiaione e rinchiuso all’interno di tessuto geotessile. In relazione alle vie San Tomaso e Rio Marano, allo stesso modo, sono previsti interventi di riprofilatura dei fossi ostruiti e la creazione di attraversamenti di regimazione delle acque provenienti da monte. Le opere di messa in sicurezza interesseranno prevalentemente la frana in via San Tomaso all’altezza di via Piane di Saiano. All’interno del progetto è stata inserita inoltre la realizzazione di nuova pavimentazione stradale nei tratti interessati dai dissesti e dagli avvallamenti. Si spera che gli interventi previsti creino le condizioni per un progressivo ritorno alla normalità.

Elide Giordani