Studenti uniti in difesa dell’ambiente

I ragazzi della i E si sono confrontati sull’emergenza dopo aver visto due filmati: ecco le loro ricette per migliorare

Studenti uniti in difesa dell’ambiente

Studenti uniti in difesa dell’ambiente

Nelle ultime settimane durante le ore di Educazione Civica gli alunni della 1^E della scuola di San Domenico si sono confrontati sull’emergenza ambientale prendendo spunto da due video proiettati sulla LIM. Il primo si soffermava sulla situazione allarmante dei mari mostrando un’isola di plastica (più grande della Francia!) nell’oceano Pacifico, mentre il secondo metteva in mostra un vero e proprio paradiso terrestre inquadrando le meraviglie del paesaggio che ci circonda ed invitava gli studenti a riflettere su come proteggerle. Gli alunni si sono quindi confrontati con i coetanei delle altre classi dell’istituto su come migliorare la situazione e ciascuno di loro ha proposto qualche possibile rimedio. Costanza e Arianna hanno sottolineato l’importanza del gioco di squadra, infatti ognuno potrebbe fare la sua parte per ripulire l’ambiente o sensibilizzare la gente. A molti ragazzi sta a cuore la salute dei mari: "io andrei in spiaggia a raccogliere i rifiuti per mantenere tutto più bello e pulito – ha proposto Eleonora –. L’impegno del singolo però non può bastare". "Servirebbero delle comunità – ha detto Nicolò – impegnate nella pulizia di fiumi, mari e oceani". "Queste comunità potrebbero nascere anche da gruppi di amici – ha suggerito Ritika – che vadano a raccogliere la plastica anche per divertirsi, sotto la guida di un adulto". Jody sogna, invece, una macchina capace di immergersi nei mari per ripulirli dalla plastica, mentre per Matteo, Maya e Mattia sarebbe fondamentale prevenire l’inquinamento abituando i giovani ad utilizzare meno plastica e più materiali riciclabili e biodegradabili. Come suggerisce Nina: "si potrebbe privilegiare il vetro, utilizzare più di una volta le bottiglie e riempirle alla casina dell’acqua". Diego e Giacomo, grandi amanti del verde, condannano il disboscamento. "Bisognerebbe coltivare nuove piante – sostiene Aya – e prendercene cura". Per arricchire il confronto gli alunni hanno pensato di coinvolgere ed intervistare l’artista Stefania Raggini e la docente Camilla Simonetto. La pittrice ha confidato ai ragazzi di aver sempre disegnato, fin da piccola, per hobby. "Anche l’arte deve prestare attenzione alla natura – ci tiene a puntualizzare l’artista romagnola – nelle mie opere, infatti, amo utilizzare foglie, legno, scarti, sacchi di caffè.. a volte sento il bisogno di immergermi nel verde". Molto spesso Stefania dipinge le onde del mare, ama andare in barca, ma pensa che anche in occasioni di questo genere sia importante adottare dei comportamenti sostenibili.

Scuola di san Domenico – Classe 1^E Alunni: Almerigi Brando, Bassiti Ilyas, Ben Faiza Aya, Betti Martina, Caminati Andrea, Carestia Matteo, Dorado Paz Eleonora, Doto Adriano, Esposito Diego Carlo, Gioacchini Vittoria, Lapthorne Nicolò, Lorenzi Arianna, Magnani Jody, Malagoli Matteo, Manuzzi Giacomo, Marino Alessandro, Nunziatini Mattia, Ravaioli Filippo, Sbrighi Greta, Sphylka Polina, Siboni Diego, Venturi Giorgia. Docente: Gianluca Liardo