Tecnologia d’avanguardia. La Cra Barocci si rinnova

Sensori d’allarme per evitare la fuga degli ospiti anziani e non autosufficienti "Monitoraggio costante, ma niente telecamere nel rispetto della loro privacy".

Tecnologia d’avanguardia. La Cra Barocci si rinnova

Tecnologia d’avanguardia. La Cra Barocci si rinnova

La Casa Residenza Anziani (Rsa) Barocci di Sarsina che ospita 50 anziani non autosufficienti guarda al futuro con domotica e sensoristica all’avanguardia. Attualmente la struttura è dotata di sistema di chiamata infermieri in ogni camera e bagno recentemente rinnovati con 56mila euro. Tutta la struttura verrà integrata con porte di emergenza, con un segnale di allarme qualora si avvicini ad esse un ospite a rischio di fuga; le camere verranno dotate di due tappetini ciascuna sensibili salvavita in modo che, se l’anziano scende dal letto, scatta un segnale di allarme; le stesse sono altresì dotate di tapparelle con comando elettronico azionabile a distanza.

"La cura della persona e la sicurezza degli ospiti delle case protette passano anche dall’utilizzo accorto ed intelligente delle nuove tecnologie quali sensori di presenza, centralini intelligenti e sensori di movimento" afferma il sindaco Enrico Cangini. "Tutti i dati raccolti con i suddetti sistemi verranno monitorati dalla guardiola h24, il tutto garantendo la privacy degli ospiti poiché non vi sono telecamere installate". "L’ottima qualità del servizio, riconosciuto anche dai sondaggi fatti ai famigliari degli ospiti, è frutto dell’attenzione alla persona e della cura che i nostri operatori rivologno agli ospiti – conclude –. La tecnologia odierna può aiutare gli operatori a lavorare meglio aumentando il presidio di tutti i pazienti ed aiutandoli a comprendere le necessità dell’ospite". Il progetto è stato elaborato e verrà realizzato dall’Unione dei Comuni, grazie al contributo della Regione Emilia Romagna.

Edoardo Turci