Toscano e la sua vittoria : "La dedico a questa città"

L’allenatore: "Un tifo trascinante. In casa e fuori ha sempre creduto in noi. Il gol di Pierozzi è l’emblema della squadra, della capacità di fare gruppo".

Toscano e la sua vittoria : "La dedico a questa città"

Toscano e la sua vittoria : "La dedico a questa città"

Ha pianto in campo, poi insieme alla figlia si è catapultato sotto la Mare, poi viene portato in trionfo dai suoi ragazzi, quelli che ha martellato per una stagione e continuerà ancora per le restanti quattro partite, infatti non è sazio, vuole battere il record di tutti i tempi della C, quello del Catanzaro di un anno fa, 96: ora il Cesena ne ha 86.

In sala stampa il mister è sfinito ma come sempre concentrato, lui non molla mai. Inizia a parlare della splendida stagione culminata con la promozione in B con quattro turni d’anticipo. "Subito dopo la sconfitta di Olbia alla prima giornata anche i ragazzi hanno iniziato a rendersi conto del potenziale che avevano. Ci sono state tante tappe nelle quali hanno sempre risposto bene, alzando il livello. Il gol di Pierozzi è l’emblema quando si parla di gruppo e squadra; è giusto sia finita così".

Le vittorie si dedicano e Toscano non ha dubbi su chi merita il primo pensiero: "La gente di Cesena, in casa e fuori è sempre stata incredibile, un tifo forte trascinante. Poi alla mia famiglia, sono venticinque anni che faccio questa vita e ho rinunciato a a godermi la famiglia poi quando vivi momenti come questo pensi che ne vale la pena". Le vittorie si costruiscono nel tempo, e a volte nascono proprio quando mastichi l’ amarezza che ti lascia una grande delusione. Toscano parla di come dopo l’eliminazione in semifinale playoff col Lecco si sia imposto di arrivare al suo obiettivo: "Mi sono detto: ’devo portare a termine il mio lavoro lo merita la gente, la città. Ho passato notti insonni con lo staff e tanto lavoro, tutte le componenti hanno spinto nella direzione giusta". Restano quattro giornate da disputare, per il tecnico del Cesena non è ancora il momento di mollare ci sono altri traguardi da raggiungere: "Ai ragazzi ho detto che il campionato finisce il 28 aprile, non sarà facile ma voglio che questa stagione venga ricordata per tanto tempo,per i numeri e per quello che abbiamo dato in campo. Adesso ci godiamo il momento poi penseremo alla partita di domenica ad Alessandria con la Juve next Gen".

Adesso spazio alla felicità, se si accenna al futuro Toscano rinvia tutte le decisioni anche se la B fa scattare automaticamente un altro anno di contratto: "Lo scorso anno dissi la stessa cosa: sia nelle cose belle che in quelle meno devi goderti il momento, rifletti su quello che hai fatto, quello che vuoi fare e farai. Con la società parleremo, non è questione di contratto". Ci sono protagonisti che per il loro ruolo sono sempre in prima fila, poi ci sono quelli abituati ad agire dietro le quinte come Fabio Artico il direttore sportivo del Cesena fa capire che a questa promozione ha pensato dal primo momento: "Alla B penso da quando ho avuto l’incarico, non la aspettavo così in fretta. Il merito è dei ragazzi e del mister". Il dirigente parla anche dei momenti chiave del campionato: " La sconfitta di Olbia perché ha rotto con quello che era successo il campionato precedente. Poi i due scontri con il Gubbio ci hanno dato una sensazione di forza".

Roberto Daltri