
In settanta hanno firmato la petizione consegnata all’Amministrazione il 17 febbraio scorso, dopo tre mesi ancora nessuna risposta. Il problema nasce dal doppio senso di marcia ripristinato nel 2021. . .
"Siamo vittime del traffico e dell’inquinamento di ogni genere, abbiamo presentato una petizione all’amministrazione comunale, ma non abbiamo ricevuto alcuna risposta". A lamentarsi sono settanta cittadini che abitano in viale Abruzzi, nella zona Fiorita, strada parallela a viale Marconi tra lo stadio e la zona del centro commerciale Le Terrazze. Nella petizione inviata al sindaco Enzo Lattuca e al vicesindaco (con delega a lavori pubblici, mobilità e sport) Christian Castorri, espongono i fatti partendo dal 2014, quando l’amministrazione guidata dall’allora sindaco Paolo Lucchi, dopo svariate rilevazioni, incontri e assemblee che si protrassero per un anno e mezzo evidenziando l’insostenibilità della viabilità per una zona residenziale, decise di modificare la viabilità istituendo il senso unico in viale Abruzzi.
La situazione migliorò notevolmente, ma nel 2021, quando fu chiuso il viadotto Kennedy, fu necessario ripristinare il doppio senso di circolazione. Avrebbe dovuto essere un provvedimento temporaneo, ma nel febbraio 2022, quando il viadotto Kennedy fu riaperto alla fine dei lavori, in viale Abruzzi rimase il doppio senso di circolazione. Il 6 luglio 2022 furono chieste delucidazioni a mezzo mail e il 1º agosto il Comune rispose che il senso unico (con corsia riservata ai bus) non era stato ripristinato dopo un incontro col quartiere.
Verso il Comune e il quartiere il 17 novembre 2022 partì un’ulteriore comunicazione nella quale veniva evidenziato che il quartiere Fiorenzuola non aveva mai organizzato incontri sulla questione, ma non ci fu alcuna risposta. Stanchi di essere vittime di un "enorme inquinamento atmosferico, acustico e dei pericoli dovuti all’inadeguatezza della rete stradale per l’impossibilità di uscire in sicurezza dai passi carrai", i residenti hanno compiuto rilevazioni dei flussi di traffico dalle quali risulta che dalle 7.30 alle 8.30 di ogni mattina transitano in viale Abruzzi più di 500 auto dirette verso la rotonda stadio e un centinaio in direzione opposta, e che molte auto procedono a velocità elevata nonostante il limite di 30 chilometri orari (i controlli della polizia locale sono praticamente inesistenti) e la presenza di un dosso artificiale che causa rumori e vibrazioni negli edifici circostanti.
È stata quindi redatta una petizione firmata da 70 cittadini che è stata consegnata in Comune il 17 febbraio 2025, ma dopo tre mesi non ha ottenuto alcuna risposta, come peraltro accaduto anche in diverse altre occasioni.
Paolo Morelli