"Turismo, alzare la qualità dei servizi"

Presentato dalla Dmo il piano marketing dei prossimi tre anni: dati molto buoni per l’enograstronomia, da migliorare l’intrattenimento

"Turismo, alzare la qualità dei servizi"

"Turismo, alzare la qualità dei servizi"

Mercoledì sera la Dmo ha presentato il piano di marketing triennale realizzato dalla FTourism di Josep Ejarque. Per la prima volta a Cesenatico tutti i componenti pubblici, le associazioni di categoria e i privati, hanno deciso di affrontare un percorso assieme, approvando all’unanimità un progetto strategico. La presentazione è avvenuta al Palazzo del turismo "Primo Grassi", dove sono intervenuti il sindaco Matteo Gozzoli, l’assessore Gaia Morara e lo stesso Josep Ejarque, davanti ad una platea gremita di albergatori, operatori balneari, commercianti ed esponenti delle categorie economiche. Dopo il saluto del sindaco, Ejarque ha presentato gli elementi cardine del piano, fissando alcuni obiettivi e priorità. Il punto di partenza é stato un lungo lavoro di ascolto e confronto con gli operatori della filiera turistica; contestualmente, utilizzando software e algoritmi, è stata valutata la reputation di Cesenatico, monitorando le recensione sui principali siti. Per tastare il polso in generale, ma andando anche sulle singole voci, si è iniziato così a delineare un quadro. I giudizi sono positivi come partenza, in quanto Cesenatico si colloca ad un livello medio alto, anche se, ovviamente, ci sono punti su cui lavorare. Uno di questi ad esempio è l’intrattenimento che è da rinforzare. L’enogastronomia ha dati molto buoni, tuttavia la località si conferma come una destinazione principalmente balneare. L’accessibilità è buona, ma anche questa è da migliorare; così come la sostenibilità delle strutture e anche tutta la parte della digitalizzazione. I prossimi step sono la raccolta dei dati con le strutture ricettive, per fare proposte concrete. Successivamente si andrà alla costruzione di pacchetti turistici per il target.

L’obiettivo è elevare la qualità dei servizi, differenziare Cesenatico rispetto al resto della Romagna, non per considerarsi migliori, ma semplicemente diversi. Durante l’incontro è anche emerso che deve essere valorizzato il borgo marinaro come unico nel suo genere, e si deve puntare anche sugli eventi sportivi, dove la località è già molto forte, specie in bassa stagione, quindi primavera e tra la fine dell’estate. La destinazione Cesenatico deve puntare sul "weel being", in quanto è un luogo dove si sta bene tutto l’anno e non soltanto in estate, un elemento questo confermato anche da altre prospettive, come ad esempio il fatto che le abitazioni sono molto richieste e mantengono prezzi medio alti, segno evidente che c’è interesse. Ci sono tanti spunti interessanti. Ora, una volta raccolti tutti i dati degli albergatori, si passerà direttamente alla fase operativa, in cui l’esperto definirà il progetto e con il piano definito anche il budget.

Giacomo Mascellani