’Tutti diversi ma uguali’ e il Natale solidale

Cena e spettacolo alla Caveja organizzati dall’associazione per stare vicino alle persone in difficoltà.

’Tutti diversi ma uguali’ e il Natale solidale

’Tutti diversi ma uguali’ e il Natale solidale

Il Natale 2023 a Cesenatico è andato in archivio, fra le altre iniziative, anche con una bellissima serata organizzata dal gruppo solidale "Tutti diversi ma uguali", che ha gremito il ristorante pizzeria la Caveja sul lungomare tra Boschetto e Valverde, dove a far gli onori di casa è stato il patron Diego Lombardi. A ritrovarsi dopo qualche settimana, sono stati gli amici di questo nutrito gruppo, formato da persone che circa un anno fa hanno avuto l’idea di dedicare la cosa più preziosa, che è il tempo, per l’unico scopo di stare in compagnia anche delle persone meno fortunate, ma sempre all’insegna del divertimento. È un appuntamento ormai diventato fisso, visto che si tratta già del quinto incontro, al quale hanno partecipato un centinaio di persone, che hanno riempito tutti i posti disponibili della Caveja, grazie anche all’intrattenimento musicale di Paolo e Loris, i quali hanno animato la serata all’insegna del divertimento; nel corso dell’evento è intervenuto anche Padre David, il personaggio interpretato da Davide Fabbri, lo stesso che un tempo era Davide il Vichingo. I promotori del gruppo solidale "Tutti diversi ma uguali" sono Andrea Medri, Enrico Chicco Candoli, Nicola Freschi, Danny Gentile e Cristiano Bracci, i quali hanno ringraziato pubblicamente in primis il padrone di casa Diego Lombardi ed allo stesso tempo anche tutti i partecipanti. E’ già in fase di programmazione il prossimo appuntamento, che dovrebbe essere in calendario a marzo, sempre coinvolgendo il maggior numero di persone possibile. "Siamo ancora una piccola realtà – ha detto Medri – formata da persone che vogliono fare del bene ma sempre con il filo conduttore dell’allegria, in maniera semplice e spontanea. Siamo sempre aperti nei confronti anche di altre persone che desiderano sostenerci e stare vicino ai ragazzi". g.m.