Un Cesena senza precedenti. Nel mirino ora c’è già la Carrarese

Dopo la gara magnifica di venerdì, la prossima è in Toscana tra due giorni. La Torres batte il Pescara: -12

Un Cesena senza precedenti. Nel mirino ora c’è già la Carrarese

Un Cesena senza precedenti. Nel mirino ora c’è già la Carrarese

di Daniele Zandoli

Tornano a 12 i punti di vantaggio del Cesena sulla Torres dopo la vittoria sarda sul Pescara, e già si guarda ai match di martedì sera col Cavalluccio a Carrara, mentre i rossoblù giocheranno mercoledì a Ferrara contro la Spal. Il Cesena non si distrae e continua inanellare successi con disarmante regolarità: su 29 gare 23 vittorie, di cui le ultime 8 consecutive, e una sola rete subita nel 2024 durante la gara contro il Sestri Levante. Forte di testa e di gambe, aspetta paziente il primo gol di giornata per poi dilagare. Il film della gara di venerdì è da pelle d’oca e il comportamento della squadra, inaspettato persino da chi ha creato il giocattolo, non lascia speranze a chi insegue.

A nove gare dal termine 12 punti di vantaggio cominciano ad essere davvero un bottino ingente. L’ermetica robustezza difensiva della squadra ha permesso per ben 18 volte alla porta bianconera di rimanere inviolata. Un risultato che vede il contributo a pieni guantoni di Pisseri, che dispensa badilate di tranquillità per i compagni di reparto. Prestia è il solito califfo, un concentrato di forza atletica, elevazione e cattiveria. Per una volta il cugino è andato anche meglio, nonostante la febbre e l’influenza nelle ossa. Silvestri ha dovuto saltare la rifinitura del mattino per la febbre alta, salvo poi sfoderare il meglio del repertorio contro i liguri.

Bene anche Piacentini fino all’intervallo quando è tornato in campo Ciofi, uno a cui tutti al Manuzzi vogliono bene per quello che rappresenta nella storia recente del Cesena. Il solito arbitraggio molto insufficiente ha tolto di mezzo due pedine importanti nello scacchiere di Mimmo Toscano. Nessuno vuole questionare sulla provenienza dell’arbitro, sardo di Carbonia, ma sulla sua capacità di gestire la gara ci sono di sicuro molte riserve. È evidente che il Cesena chiuderà questa stagione senza particolari favori arbitrali e il suo successo se lo è costruito sul campo come è giusto che sia, ma è molto strano che una capolista in grado di vincere 23 gare su 29 abbia avuto un solo rigore a favore.

L’assenza per squalifica di De Rose e Kargbo (erano entrambi diffidati) a Carrara si farà sentire eccome. Il peso di “Ciccio” sull’economia della squadra è enorme, sia come leadership in campo e sia come contributo tecnico nelle due fasi. Per capire l’importanza del ragazzo sierraleonese basti pensare a come ha imperversato sulla difesa dell’Entella, umiliando Manzi per tutto il match ma in particolare sul terzo gol personale. Insomma, due assenze di rilievo, si vanno a sommare a quelle di Corazza in attacco, dove sono cortissimi, e di Pieraccini dietro. A meno di miracolosi recuperi. Poi Toscano farà col resto della truppa e finora vige la regola che chi subentra non fa rimpiangere il sostituto...speriamo valga anche con De Rose e Kargbo sono “diversi” rispetto agli altri in rosa.