Una cena per la Romagna La tavola della solidarietà

Domani e domenica l’osteria Michiletta metterà ai fornelli tre chef: il ricavato delle due serate sarà devoluto a Comune e Croce Rossa.

Una cena per la Romagna  La tavola della solidarietà

Una cena per la Romagna La tavola della solidarietà

Si chiama ‘Una cena per la Romagna’ ed è un’idea nata "dopo qualche telefonata fra amici", racconta l’organizzatore, Simone Rosetti, da pochi mesi al timone dell’Osteria Michiletta assieme ad Arianna De Sandre. L’iniziativa benefica, per ora in due ‘puntate’, vedrà il coinvolgimento di chef, maestri panificatori e osti del territorio – ma non solo – che realizzeranno un menu speciale nelle serate di domani e domenica, sempre nel locale di via Strinati 41.

Si comincia giovedì sera, appunto, con una cena preparata a sei mani da Gianluca Gorini, chef e patron del ristorante ‘DaGorini’ di San Piero in Bagno (1 stella Michelin); Mirko Castellucci - titolare, assieme a Benedetta Prandini, della bottega forlivese ‘Panìfico. Semplicemente quotidiano’ – ed Enricomaria Porta, dell’Osteria alla Concorrenza di Milano. Domenica 28 sarà, invece, si metteranno ai fornelli la brigata dell’Osteria Da Oreste, di Santarcangelo di Romagna, e il talentuoso chef Jacopo Ticchi, della Trattoria Da Lucio, in viale Vespucci a Rimini. "Nelle due serate proporremo un menù fisso, incentrato sulle eccellenze locali – spiega Rosetti – e batteremo all’asta alcune bottiglie rare.

L’intero ricavato sarà destinato al comune di Cesena e alla Croce rossa italiana: chi non può partecipare potrà comunque versare la quota a titolo di donazione (70 euro). I miei locali (oltre alla ‘Michiletta’, Rosetti gestisce anche il ‘Ca’ de Bè’ di Bertinoro, ndr) non hanno subito danni: mi sento dunque in dovere di aiutare amici, conoscenti e conterranei che stanno ancora spalando. Nei giorni scorsi abbiamo aperto i locali solo per preparare gratuitamente i pasti per i volontari: ora vogliamo dare un altro segnale alla nostra comunità".

Sebbene abbia sempre proposto piatti a km 0, Rosetti assicura che, nei prossimi mesi, sensibilizzerà ancora di più i propri ospiti sull’importanza di preferire i prodotti del territorio: "non dobbiamo dimenticare agricoltori e piccoli produttori, che hanno subito perdite enormi", conclude. "Far ripartire un’azienda agricola è ben più faticoso che rimettere in piedi una qualsiasi attività commerciale".

Maddalena De Franchis