LUCA RAVAGLIA
Cronaca

Via ai sondaggi archeologici. Meno parcheggi in piazza Aguselli

Durante i lavori verrano tolti quattro posti per auto e tre per le moto. Lattuca: "Verrà creata un’area alberata"

Il sindaco Enzo Lattuca e l’assessore ai lavori pubblici Christian Castorri ieri mattina in piazza Aguselli per la presentazione dell’intervento di riqualificazione e dell’avio dei sondaggi archeologici

Il sindaco Enzo Lattuca e l’assessore ai lavori pubblici Christian Castorri ieri mattina in piazza Aguselli per la presentazione dell’intervento di riqualificazione e dell’avio dei sondaggi archeologici

Più verde e meno parcheggi. Il centro storico si avvia a una nuova trasformazione pensata per strizzare l’occhio alla tutela ambientale: a partire da lunedì 24 febbraio infatti nell’area di piazza Aguselli inizieranno i sondaggi archeologici in vista di un intervento urbanistico che prevede la rimodulazione della zona. Verranno eliminati 4 dei 32 posti auto e 3 degli 11 stalli riservati alle moto attualmente presenti, che dunque scenderanno rispettivamente a 28 e 8. L’intervento rientra nell’ambito del progetto di riqualificazione dell’attiguo complesso dell’ex Roverella per il quale il Comune ha ottenuto 12 milioni di euro di fondi Pnrr: l’area di piazza Aguselli, via Strinati e via Dandini verrà esteticamente modificata attraverso la realizzazione di una nuova pavimentazione e di una lingua di alberature.

I sondaggi archeologici, che rappresentano il primo passaggio, saranno limitati al solo breve tratto nel quale verrà realizzata l’area verde, parallela al tratto finale di via Strinati e compreso nello spicchio di piazza Aguselli dal quale verranno eliminati i posti auto. C’è attesa per l’operazione perché in quella zona, a poche decine di metri di distanza, anni fa venne ritrovato il pregevole mosaico di epoca romana raffigurante una pantera. Non servirà in ogni caso proseguire le rilevazioni in tutta l’area perché negli altri tratti gli interventi prevedono soltanto la sostituzione della pavimentazione. Una volta espletati gli adempimenti legati alla Soprintendenza (la data ipotizzata a riguardo è quella di fine marzo) inizierà il cantiere vero e proprio, che dovrebbe durare 120 giorni, dunque quattro mesi, un lasso di tempo nel quale è prevista anche la festività di San Giovanni, momento strategico per le attività commerciali della zona. L’amministrazione comunale ha però rassicurato a riguardo, argomentando che durante i giorni della fiera il cantiere non impatterà sulle aree tradizionalmente interessate dalla manifestazione.

Entrando nel merito dell’intervento in programma, il percorso pedonale alberato e arredato sarà rivestito da un selciato di pietra con superficie naturale e coste segate, mentre lungo via Strinati e nell’area destinata alla sosta si è optato per una pavimentazione continua in calcestruzzo architettonico ‘sasso lavato’. Negli intenti di Palazzo Albornoz, la messa a dimora di diversi alberi e la ‘desigillazione’ della pavimentazione, dovrebbero mitigare le temperature estive donando anche un aspetto più piacevole e vivibile pure durante le giornate più calde. "Abbiamo già contattato tutti gli esercenti della zona - hanno commentato il sindaco Enzo Lattuca e il suo vice Christian Castorri – rassicurandoli sul fatto che il cantiere sarà il meno impattante possibile e che il numero di posti auto sottratti alla sosta durante i lavori sarà praticamente sempre ridotto a poche unità (farà ovviamente eccezione il momento in cui il cantiere entrerà nel cuore del parcheggio di piazza Aguselli, ndr). Abbiamo anche creato un canale diretto con loro che utilizzeremo per inviare messaggistica ad hoc dedicata a tutti gli aggiornamenti. Il nostro intento è quello di realizzare opere pubbliche con una forte attenzione alla limitazione dei disagi causati dal cantieri, segnando un approccio radicalmente diverso rispetto a quello che era accodato in passato".

Il precedente legato alla lunghissima procedura che aveva riguardato piazza della Libertà è difficile da dimenticare.