ERMANNO PASOLINI
Cronaca

Violenza, 60 donne allo sportello: "Il fenomeno è ancora sommerso"

I dati relativi a 2022 e 2023 del centro Alba dell’Unione Rubicone e Mare. Oggi parte il festival De Genere "È fondamentale per queste donne sapere di poter ricevere un supporto gratuito e anonimo".

Violenza, 60 donne allo sportello: "Il fenomeno è ancora sommerso"

Violenza, 60 donne allo sportello: "Il fenomeno è ancora sommerso"

Sono 30 le donne che nel 2022 hanno preso contatto con Alba, lo Sportello antiviolenza dell’Unione Rubicone e Mare che ha sede a Savignano sul Rubicone. Prevalentemente via telefono, in alcuni casi via mail, i contatti presi dalle interessate, tra le quali 13 tra i 31 e i 40 anni, 7 tra i 41 e i 50 e 6 tra i 51 e i 60 anni, in maggioranza di nazionalità italiana e con figli. Tutte le donne che hanno contattato lo sportello hanno poi intrapreso un percorso personalizzato, quindi il primo contatto si è sempre trasformato in un progetto continuativo di accompagnamento da parte dello Sportello all’uscita dalla violenza. Il tipo di soccorso richiesto è stato in prevalenza di ascolto, quindi di supporto legale e ricerca lavoro. La maggior parte di loro ha sporto denuncia per la violenza subita. Lo Sportello Alba è attivo da maggio 2019, rivolto a donne che subiscono o hanno vissuto situazioni di sopraffazione e violenza all’interno della relazione di coppia, in famiglia o in altri contesti sociali e offre un servizio gratuito e anonimo a tutte le donne. Collaborano le operatrici dei Centri Antiviolenza "Sos donna" e "Rompi il silenzio" insieme alle volontarie dell’Associazione "Voce Amaranto". Lo sportello offre anche il Servizio legale, il Servizio di consulenza psicologia e di Mediazione linguistica, in collaborazione con l’associazione Between di Savignano sul Rubicone.

Lo sportello è aperto al pubblico presso la sede di Villa Perticari 124 a Savignano sul Rubicone tutti i martedì dalle 10.30 alle 14.30, il primo e terzo venerdì del mese dalle 9 alle 12 e il secondo e quarto venerdì del mese dalle 14 alle 17. L’apertura del venerdì è specificamente dedicata all’attività di supporto di orientamento al lavoro e al servizio legale. Negli orari di chiusura è attiva una segreteria telefonica h 24. Per info contattare il 379 1067540 o scrivere a antiviolenzaalba@gmail.com.

Dice Elisa Ottaviani, operatrice dello sportello: "Dal 1° gennaio a oggi sono 30 le donne che hanno preso contatto con lo Sportello Antiviolenza Alba. Questi dati, in linea con quelli degli anni precedenti, segnalano l’importanza della presenza di una presidio antiviolenza nel territorio dell’Unione Rubicone e Mare. È fondamentale per le donne poter ricevere un supporto gratuito, anonimo e privo di giudizi e di potersi affidare ad operatrici formate sul tema della violenza di genere e sulla metodologia di accoglienza".

Conclude Matteo Gozzoli presidente del Distretto Rubicone-Costa: "I dati rischiano di non rappresentare un quadro reale del fenomeno che rimane in larga parte sommerso. Questo tipo di violenza produce effetti negativi in termini sociali e di salute fisica e mentale sia a breve che a lungo termine per vittime, donne e figli coinvolti. Ma questi effetti negativi si ripercuotono in senso generale sul benessere della comunità. Pertanto questo si configura come un problema globale, diventando una priorità sanitaria e sociale". I dati arrivano in concomitanza con l’inizio del Festival De Genere da oggi a domenica sarà a Gambettola. Questa sera alle 21 nella multisala Abbondanza verrà proposto il docu-film di Silvio Soldini "Un altro domani", indagine sulla violenza nelle relazioni affettive, alla presenza del regista. Introduce Antonio Maraldi, già direttore del Centro cinema Città di Cesena.