Zarrelli: "Il nuovo autovelox serve solo a fare cassa, non sicurezza"

Il capogruppo di Fratelli d’Italia in consiglio comunale critico contro l’installazione in via Cesenatico direzione nord

Zarrelli: "Il nuovo autovelox serve solo a fare cassa, non sicurezza"

Zarrelli: "Il nuovo autovelox serve solo a fare cassa, non sicurezza"

"Il nuovo autovelox sulla Statale Adriatica è da spostare, perchè serve a mettere in sicurezza le casse comunali, non certo a rendere più sicura la percorrenza della strada".

In questi termini Emilio Zarrelli, capogruppo di Fratelli d’Italia in consiglio comunale, boccia l’installazione del nuovo velox , collocato al termine del cavalcavia in corrispondenza della via Cesenatico, in direzione nord. "Quell’apparecchio è una macchina da multe - attacca Zarrelli -, altroché sicurezza stradale, anzi, si rischia proprio l’effetto contrario visto il posizionamento del dispositivo. In quella posizione, in discesa e al termine di un cavalcavia dove il limite è di 50 chilometri all’ora, è solo uno strumento per far cassa. Noi lo sosteniamo da tempo, in quel punto è rischioso, perché un automobilista che lo vede all’ultimo momento può frenare bruscamente ed innescare un incidente. A nostro avviso va spostato più avanti, per esempio davanti al supermercato, perchè quella è una zona da mettere in sicurezza e il velox lì potrebbe avere un senso, dove succedono gli incidenti ed il traffico è più pericoloso".

Sebbene la scelta del luogo in cui collocare l’autovelox, sia stata fatta da Anas e Prefettura, il capogruppo di Fdi sostiene che l’Amministrazione voglia soltanto fare delle multe: "Il Comune vuole soltanto far cassa e lo si capiva già dalla previsione di bilancio, dove erano preventivamente indicati i ricavi dalle sanzioni per quasi un milione di euro. Noi avevamo contestato questa previsione, perché non è così che si promuove la sicurezza stradale, e oggi con quell’autovelox in discesa, si capisce il vero obiettivo della Giunta, che è mettere in sicurezza il bilancio".

g.m.