Cesena, serve più cinismo Minelli fuori oltre un mese

L’estremo difensore si è procurato una lesione al primo metatarso della caviglia. La società torna quindi sul mercato per ingaggiare un portiere svincolato

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di Stefano Benzoni

Diciamolo pure: il campionato del Cesena non è partito sotto una buona stella. La squadra di mister Toscano è stata sconfitta dalla Carrarese all’esordio casalingo stagionale, ha perso il suo (teorico) portiere titolare Stefano Minelli in riscaldamento e, nonostante il calore dei 7278 spettatori che hanno affollato il Dino Manuzzi, ha subito uno striscione di preventivo disappunto e di fastidiosa prevenzione di un gruppo di tifosi nei confronti della nuova proprietà Usa.

Minelli - Gli esami a cui ieri è stato sottoposto parlano di una distorsione con lesione del primo metatarso. Traduzione: starà fuori un mese e mezzo. la società corre ai riparti e torna sul mercato per un portiere, ovviamente svincolato.

La partita. Non è andata bene, i bianconeri hanno perso una gara che avrebbe dovuto probabilmente essere conclusa già alla fine del primo tempo per quanto visto in campo. Bello, ficcante, rapido, aggressivo e arrembante il Cesena dei primi 45’ e della prima metà della ripresa con il piccolo (e non ininfluente) particolare che, a fronte di svariate occasioni da gol, solo un pallone è fino alle spalle di Satalino. E nel calcio, si sa, ma mai abbastanza, serve segnare, e non costruire occasioni su occasioni senza metterla mai dentro. Certo, è vero, come ha detto Toscano che le partite possono anche finire 1-0, ma questo accade solo se le squadra in vantaggio è cinica, tiene sempre la testa dentro i vari momenti di una gara, non si disunisce, non perde fiducia e resta determinata e concentrata perché altrimenti si rischia, di pareggiare o di perdere. Come diceva una canzone di ’qualche’ anno fa, è la dura legge del gol.

Detto questo, è consolante ma anche veritiero pensare che una doccia fredda come quella scesa dalla Carrarese - a maggior ragione dopo le scintillanti prove fornite in precampionato - possa solo fare bene ad una squadra esperta, come il Cesena di questa stagione. Bisogna analizzare quello che non è andato e ripartire subito, anche perché la gara di domenica a Rimini, un derby molto sentito che manca da tanto tempo, è atteso già da una tifoseria che ieri ha dato il meglio ma anche il peggio di sè: il meglio per l’incessante, gioiso e caloroso incitamento dei 7278, Mare in testa; il peggio per quello striscione apparso prima della gara contro una proprietà che finora nel club ha messo una gran quantità di denaro, fatto non scontato. Aspettare prima di criticare a priori, sembra quantomeno saggio ed opportuno.