La squadra di ciclismo juniores UnipolGlass chiude un mese di giugno particolarmente avaro di soddisfazioni. Anche nell’ultima gara in terra di Toscana, il Giro della Valdera, i corridori gialloblu non hanno ottenuto risultati di rilievo, con Matteo Valentini giunto 32°, un piazzamento deludente anche se il giovane corridore ha dimostrato comunque di avere un buon recupero nella prima corsa a tappe della sua vita.
Al traguardo, affaticati dopo avere speso ogni energia, anche Luca Amadio, Simone Facchinetti e Luca Maccaferri, giunti in classifica generale in questo ordine, dietro Valentini che si è piazzato 39°, mentre la vittoria è andata al veneto Leonardo Volpato della Uc Giorgione.
A Vallefoglia, nel Pesarese, Jacopo Gioia (in foto seguito da Carletti) ha concluso 11° la corsa vinta dall’australiano Tuckuwell del Team Bike Terenzi di Roma. La gara si è decisa con una fuga di sette corridori partita nell’ultima fase pianeggiante. Gioia ha tenuto bene le posizioni sulla duplice ripetizione della salita di Colbordolo, mentre Alessandro Pellegrini e Michael Carletti hanno perso le ruote sulle ultime rampe del secondo passaggio, giungendo nel secondo gruppo di corridori. Al traguardo anche Alessandro Bartolini.
In questo fine settimana è in programma l’importante appuntamento del Campionato italiano, che si disputerà in Piemonte, a Cherasco, nelle Langhe cuneesi. Il tecnico regionale Davide Bonetti ha selezionato tre corridori della UnipolGlass: Luca Amadio, Luca Maccaferri e Matteo Valentini. Come prima riserva è stato inserito Simone Facchinetti. Da segnalare che il team UnipolGlass è l’unica società ad avere tre corridori titolari sui tredici posti disponibili. Il Campionato italiano sarà una gara impegnativa su un tracciato ricco di dislivelli, con 130 chilometri da percorrere. Il resto della squadra affronterà una trasferta in Abruzzo, a Sant’Onofrio di Campli in provincia di Teramo. Nella speranza che il mese di luglio possa essere più favorevole ai ragazzi e a tutto il team rispetto a quanto capitato in giugno, un periodo nero però probabilmente atteso e comprensibile dopo le ottime prestazioni e soprattutto gli eccellenti risultati ottenuti nelle settimane primaverili.
Giacomo Mascellani