I tradizionali canti popolari de "Li Matti de Montecò" raccolti nei ’Quaderni’ regionali

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Presentato ieri a Palazzo delle Marche, ad Ancona, il volume di canti popolari “Li Matti de Montecò”, a cura dell’omonimo gruppo folkloristico, nell’ambito di “Librifuoriteca”, il progetto a cura della Biblioteca regionale e finalizzato alla promozione di autori ed editori marchigiani. Si tratta di uno degli ultimi volumi pubblicati dall’Assemblea legislativa nella sua collana “Quaderni del Consiglio regionale”.

I presidenti delle commissioni Sanità, Elena Leonardi, e Governo del territorio, Andrea Maria Antonini, hanno evidenziato l’importanza "del recupero e della valorizzazione delle radici culturali". Antonini, primo firmatario della legge per la valorizzazione e la tutela del saltarello marchigiano, approvata lo scorso ottobre, ha ricordato i contenuti della normativa e parlato del "valore culturale, ma anche sociale e turistico" legato al recupero delle tradizioni. Monia Scocco, una dei componenti del gruppo folkloristico ’Li Matti de Montecò’, ha definito il volume "una importante testimonianza scritta per le nuove generazioni". Nell’opera i canti vengono presentati nella maniera in cui venivano intonati, ovvero seguendo lo svolgimento dell’anno agricolo.