Chinenyeze 7: il centrale biancorosso è la solita certezza a ridosso della rete, concludendo con 10 punti e due muri. Decisive alcune sue giocate ad inizio terzo set.
Thelle 6: entra nelle rotazioni e trova anche un ace al servizio.
Balaso 6: non una delle sue serate migliori, nel primo set fatica come il resto della squadra in ricezione per poi salire di toni con il prosieguo del match.
Zaytsev 6: non al meglio prova a portare la sua esperienza quando entra nelle ridotte rotazioni.
Lagumdzija 7,5: altra prestazione a tutto tondo per l’opposto turco, autentico trascinatore dei biancorossi. Per lui ci sono 21 punti con ben 3 muri ed ottime percentuali offensive, si conferma decisivo.
De Cecco 7,5: un metronomo nel mettere i compagni nelle condizioni ottimali. Precisione, esperienza e leadership al servizio della squadra. Chiude anche con 3 punti (compresi 1 ace ed 1 muro).
Anzani 7: dalle sue parti non si passa praticamente mai, tira giù 5 muri pesantissimi. Decisivo nel quarto set nell’allungo che consegna la partita alla Lube, chiude con 9 punti una partita di alto livello.
Bottolo 7: non trema di fronte alle difficoltà ed è un fattore per i cucinieri. Cercato spesso dai compagni non è sempre preciso, ma porta in dote 13 punti e giocate fondamentali nei momenti caldi.
Yant 7,5: top scorer della Lube con 24 punti, i suoi turni di servizio sono una delle chiavi di volta della finale (piazza ben 6 ace). Mette a ferro e fuoco la difesa di Verona, trovando traiettorie sempre precise e letali. Saluta i biancorossi come meglio non avrebbe potuto.
All. Giannini 7: missione compiuta per la Lube che, nonostante le difficoltà di una stagione complessa ed assenze pesanti, riesce a confermare la propria presenza in Europa rendere meno amara un’annata sotto le aspettative.