"Prendiamoci la semifinale Champions poi penseremo alla trasferta di Verona"

La Lube Civitanova si gioca tutto in una settimana cruciale dopo la sconfitta contro Piacenza. Rischio di scivolare al 7° posto in Superlega, ma ora il focus è sulla Champions League.

"Prendiamoci la semifinale Champions poi penseremo alla trasferta di Verona"

"Prendiamoci la semifinale Champions poi penseremo alla trasferta di Verona"

Due partite per giocarsi tanto se non tutto. La settimana cruciale per le ambizioni della Lube purtroppo è stata introdotta dalla scoppola patita domenica per mano della Piacenza dei tanti ex. Lo scontro diretto del penultimo turno di regular season poteva dare la certezza del terzo posto, qualora Civitanova fosse riuscita ad avere la meglio 3-0 o 3-1, invece è terminato con un perentorio 0-3 che tiene i vicecampioni d’Italia al quarto posto a -3 dagli emiliani (con 1 punto contro Modena, che comunque finirà ottava, saranno sul gradino più basso del podio). Ed ora c’è il rischio di scivolare addirittura in settima posizione se Verona, Milano e Monza, inseguitrici ad una lunghezza, dovessero tutte vincere domenica. E i biancorossi dovranno vedersela proprio nella casa degli scaligeri. Di certo lo stop contro Piacenza fa giungere la Lube nel modo sbagliato ad una gara di grande importanza e da dentro o fuori come quella di domani sera contro l’Halkbank. Alle 20.30 all’Eurosuole Forum andrà in scena il ritorno dei quarti di Champions una settimana dopo l’ottimo blitz 1-3 in Turchia. Dopo 5 anni e tre eliminazioni di fila nei quarti, la Lube può tornare tra le 4 grandi d’Europa.

Albino Massaccesi, domenica Piacenza non ha avuto numeri spaventosi ma ha comunque vinto in 88’. Cosa ha avuto in più?

"Anzitutto la continuità - risponde il vice presidente della Lube - credo che molto sia stato deciso dal primo set e da tre battute casuali di Caneschi. Non abbiamo avuto la capacità di reagire, anche perché ci manca quel giocatore che in questi casi gli dai la palla e ci pensa lui. Poi il nostro servizio e la nostra difesa hanno funzionato a corrente alternata".

Teme un epilogo beffardo perdendo il 4° posto e quindi il fattore campo nei playoff?

"Bisogna essere realisti, il rischio c’è. Penso che Perugia non sarà agguerrita a Milano, anche perché magari preferisce evitare la stessa Allianz nei playoff. Verona è lanciatissima, l’unico vantaggio è che anche loro si giocano tutto. Ci penseremo da giovedì, ora testa alla Champions".

Ecco, domani il ritorno contro Ankara, la Lube può ripetere la prova di mercoledì?

"Certamente e sarebbe tutto più semplice. Dovremmo limitare Abdel Aziz e Ngapeth, quanto meno in avvio per cercare di non farli gasare".

Stavolta la Lube ha il vantaggio di aver vinto l’andata, la rimonta impossibile spetterà agli altri. È fiducioso?

"Sì, anche se il giocare in casa non lo vedo come un vantaggio, in questa stagione abbiamo giocato meglio fuori. Credo sia comunque più facile domani che domenica perché dipende tutto da noi. La qualificazione in semifinale sarebbe un traguardo grandissimo".