SERGIO GIOLI
Editoriale
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Affari di cuore

Brutta faccenda, il tradimento. L'ex allenatore del Bologna Thiago Motta è un traditore. Lo è perché il tradimento è una categoria del cuore e attiene all'amore, sentimento irrazionale per eccellenza. Perfino il tradimento normato dal codice militare in fondo lo è: il traditore è colui che pugnala al cuore la patria, i compagni d'arme, gli amici, il suo popolo. Non si può perdonare. Chi dice di aver perdonato un traditore mente, o è un'anima celestiale oppure mente. E di anime celestiali in giro ce ne sono poche. Dunque, Thiago Motta è un traditore. Perché ha abbracciato la città in festa e si è fatto abbracciare in una magnifica notte d'amore e di follia e la mattina dopo ha detto addio, spezzando il cuore dei tifosi rossoblù. Detto tutto questo, Thiago Motta ha fatto la scelta giusta. Perché è un professionista, non un tifoso. Il tifoso parla d'amore e tradimento, il professionista di obiettivi, carriera, soldi. Amore e tradimento non appartengono alla dimensione razionale. Un allenatore di calcio è il manager di se stesso. Dopo una stagione fantastica, Motta si trova sulla cresta dell'onda e una grande squadra ha bussato alla sua porta. È un'occasione d'oro che non si ripresenterà. Poteva rifiutare il grande salto, dicendo che a Bologna si trova benissimo, ma in questo modo avrebbe tradito se stesso e il mestiere che fa. Brutta faccenda, il tradimento. Perché ha quasi sempre due facce: il tradito non può capire le ragioni del traditore, il traditore non può sottomettersi alle ragioni del tradito senza tradire se stesso. Dunque era scritto che finisse così. Come in una vecchia canzone di Riccardo Cocciante su amore e tradimento: ''Era già tutto previsto / Fino al punto che sapevo / Che oggi tu mi avresti detto / Quelle cose che mi dici''. In quella notte magica, Motta riceveva l'amore della città con le valigie pronte nascoste sotto al letto. Il suo contratto era scaduto, ha fatto la scelta giusta, lo sanno anche i tifosi. Ma il tradimento è una brutta faccenda, non lo perdoneranno mai.