ALESSANDRO GALLO
Editoriale
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Basket City è tornata: Virtus alla quarta finale e la Fortitudo sogna la A

Una giornata particolare per la Virtus perché il 31 maggio di ventisei anni fa, con il celebre tiro da quattro di Sasha Danilovic, vinse lo scudetto in finale contro la Fortitudo. Non è scudetto, ma il 31 maggio coincide con il fatto che, dopo aver sofferto, la Virtus vola in finale. E per il quarto anno consecutivo, troverà Milano, battuta nel 2021, ma vincente nelle ultime due edizioni. Si comincerà giovedì prossimo dalla Segafredo Arena. La Virtus è piena di acciacchi e cerotti. Non sa se recupererà Lundberg, fermo dalla seconda gara con Tortona. E deve capire che cosa si è fatto Zizic, non più utilizzato per infortunio. Ci sarà tempo per riflettere. Intanto si tiene stretta un successo importante, dopo aver rischiato, ancora una volta, nel terzo quarto. Andata al riposo sul +12, la Virtus si fa rimontare fino al 72-73. Poi, però, Shengelia e Abass fanno la voce grossa. Sopperendo anche alla brutta serata di Daniel Hackett. Ma ci sarà tempo per sistemare le cose. Virtus in finale, sempre con Milano. E Fortitudo che sogna, a Trapani, lo sgambetto ai siciliani, per ritrovare la serie A. La finale promozione però si giocherà per le prime due tappe in Sicilia. Ma la Fortitudo è attrezzata per tutto. Basket City è pronta per tornare all’antico splendore.