Editoriale

Donazione di organi, Marche generose

Generosi, altruisti e sempre più consapevoli dell’importanza della donazione di organi per salvare vite. Le Marche sono dodicesime tra le regioni italiane con un indice del dono di 60,51 ogni cento persone (nel 2022 era di 57,56/100). Il dato emerge dalla quinta edizione dell’Indice del dono, il rapporto del centro nazionale trapianti che analizza i numeri delle dichiarazioni di volontà alla donazione di organi e tessuti registrate nel 2023 al rinnovo delle carte di identità nelle anagrafi di oltre 7mila Comuni italiani. Ebbene, tra i marchigiani la percentuale di consensi alla donazione risulta in crescita e passa dal 68,4% del 2022 al 69,8% del 2023, un valore superiore alla media nazionale (68,5%). “Nel 2023 nelle Marche sono stati effettuati 102 trapianti – dice l’assessore regionale alla sanità, Filippo Saltamartini – e la regione si conferma un modello per il sistema della donazione e del trapianto, un’attività di eccellenza che permette di salvare molte vite, grazie alla generosità dei donatori e delle famiglie, grazie alle grandi professionalità che fanno parte di questa importantissima rete e grazie all’impegno delle associazioni che promuovono la donazione di sangue e la donazione e i trapianti di organi, tessuti e cellule”. “Il 2023 è l’anno record per numero di donazioni segnalate, 112 rispetto alle 74 del 2022”, conferma anche il dottor Benedetto Marini, responsabile del centro regionale trapianti. Analizzando i dati dell’Indice del dono, emerge che i più generosi sono i marchigiani tra 31 e 40 anni (75,3% di consensi), mentre nella fascia d’età 18-30 anni la percentuale di consensi alla donazione si ferma al 68,7%. Nella fascia degli over 80, invece, il dato è più basso e si ferma al 40,9%, probabilmente a causa dell’errata convinzione che la donazione degli organi in età avanzata non sia possibile. Con un indice del dono di 71 ogni 100 persone, Osimo (in provincia di Ancona) è tra i Comuni medio grandi (30-100mila abitanti) più generosi d’Italia (quinto posto nazionale): la percentuale dei consensi nel 2023 si è attestata all’80,4%, quella delle astensioni al 36,8%. Offagna (provincia di Ancona) invece, con un indice del dono di 76,52 ogni 100 persone, è il primo Comune delle Marche: la percentuale dei consensi è dell’85% e l’astensione del 31%.