Editoriale

Troppi cantieri, ora mancano gli umarell

Bologna, 1 dicembre 2023 – La partenza di tanti cantieri in contemporanea a Bologna ha bloccato completamente il traffico nel centro storico.Per alcuni cantieri, tipo quello per il rifacimento dell'asfalto in via Schiavonia, nessuno si è preoccupato di rivedere la viabilità portando le persone a percorrere strade in contromano ... se si deve andare in via Volturno l'unico modo è percorrere via Galliera in contromano da via San Giorgio... possibile? L'altra mattina per percorrere via Marconi, per tornare a casa dopo aver accompagnato i figli a scuola, abbiamo impiegato 45 minuti.

Annalisa Rizzoli

Risponde Beppe Boni

Molti cantieri, molti investimenti, città migliore. Benissimo, visto così lo scenario cittadino dovrebbe dare soddisfazione. I cantieri costituiscono quindi un aspetto positivo, il problema nasce dalla concomitanza di troppe operazioni il cui affollamento rende la vita più difficile ai cittadini che devono muoversi per necessità con i propri mezzi. Ormai a Bologna non ci sono nemmeno abbastanza umarell per seguire tutti i lavori in corso. Se va avanti così dovremo importarli da altre città. I lettori segnalano parecchi lavori nelle vie del centro storico a cui si aggiungono quelli di tangenziale, autostrade, del tram e del Passante e della zona Fiera. E ora arriva pure il cantierone per la ristrutturazione della Torre Garisenda che imporrà uno stravolgimento del traffico per molti mesi o forse anni. Bingo. Non si capisce poi perché con questa giungla di cantieri molte strade si presentano con buche, avvallamenti e molti marciapiedi sembrano bombardati. Restano figlie di un Dio minore. Quando c'è un'emergenza si interviene. Giusto. Ma forse una maggiore programmazione per distribuire meglio gli interventi sarebbe utile. Già a settembre associazioni come la Cna avevano acceso la sirena d'allarme considerato che intanto è partito l'esperimento dell'obbligo della velocità 30 all'ora (ma pochi per ora lo rispettano) per il quale da gennaio 2024 scatteranno le contravvenzioni. Il timore delle associazioni di categoria è che la mole di lavori in corso disincentivino le persone a venire a Bologna. Questa eventualità tuttavia per ora sembra improbabile. I negozi del centro in vista del Natale sono pieni. Servirà comunque molta pazienza, se la vendono in saldo meglio acquistarla subito. beppe.boni@ilcarlino.net voce.lettori@ilcarlino.net