ALESSANDRO GALLO
Editoriale
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Virtus: come chiudere i conti

A Casale per provare a chiudere i conti. La Virtus sfida ancora Tortona che giovedì si è imposta nettamente, 91-81, restando davanti dal primo all’ultimo minuto. E la Virtus? Ha fatto fatica, ha difeso male, non si è mai accesa se non raramente in attacco. Polveri bagnate per Marco Belinelli, ancora indietro Toko Shengelia. Alterno Ante Zizic: gli unici veramente continui sono stati Abi Abass e Isaia Cordinier. Servirà la loro energia. Servirà la difesa che non si è vista a Casale Monferrato. Servirà un approccio diverso. Con Iffe Lundberg ancora out, Banchi dovrà fare certe valutazioni. Rihards Lomazs, che è uno dei suoi fedelissimi – fa parte della nazionale lettone di cui Banchi è il ct –, ma ha toppato. Forse, per sopperire all’assenza di Lundberg, bisogna pensare a Ognjen Dobric. Stiamo comunque parlando di un vice campione del mondo che ha tutte le carte in regola per prendersi la Virtus.

Ma è la Virtus che deve provare a ritrovare se stessa.

Il weekend cestistico, però, non si esaurisce a Tortona. La Fortitudo, che ha raggiunto l’accordo con la Sg di Andrea Bianchini (la Casa Madre) per una collaborazione sempre più stretta, inizia la semifinale con la Real Sebastiani Rieti. Si gioca domenica e martedì al PalaDozza: portarsi sul 2-0 significherebbe mettere una seria ipoteca sulla finale promozione.