Alla minoranza ‘Avanti Montegranaro’ sono parsi poco circostanziati i commenti del sindaco Endrio Ubaldi alle obiezioni mosse all’operato amministrativo. "Abbiamo assistito a una sequela di accuse futili. Ricordiamo al sindaco che anche dopo una sconfitta elettorale, si può continuare a fare politica e portare avanti le proprie battaglie" sostiene la minoranza rivolta a un Ubaldi "avvezzo alle vittorie elettorali, essendo solito cambiare schieramento secondo la convenienza politica". Per contro, "nessuna risposta sulla rinuncia al finanziamento (3 milioni di euro) per le scuole medie; né sull’interruzione dei lavori (per 300mila euro) sul verde pubblico attrezzato al complesso sportivo ‘La Croce’; né sulla ristrutturazione del Comune né sull’aumento delle indennità di sindaco e assessori". La risposta è stata data sul contratto per la segreteria del sindaco "con un aggravio di spese e l’inopportunità di scegliere il segretario politico della Lega. Dire che ha la piena libertà di scegliere il proprio staff, non risolve il conflitto d’interesse". Inoltre, Ubaldi "ha sostenuto che l’ex sindaco Ediana Mancini aveva tolto alcune ore a questo servizio per il proprio ufficio di segreteria. Risposta inesatta e fuorviante: la Mancini aveva individuato borse lavoro, figure in mobilità e personale della cooperativa e, a differenza di oggi, l’Informagiovani era operativo".
m.c.