Fermo, lite a colpi di coltello nel residence

A chiamare i carabinieri sono stati gli altri clienti della struttura. Protagonisti due ucraini ubriachi: un ferito

Fermo, 6 dicembre 2022 - Completamente ubriachi, hanno prima dato vita ad una focosa discussione, poi dalle parole sono passati ai fatti e uno dei due ha impugnato un coltello, facendo finire la lite nel sangue. Il drammatico episodio si è consumato l’altro ieri sera in una struttura turistica di Altidona. Erano da poco passate le 19 quando i carabinieri della locale stazione sono intervenuti sul posto e hanno denunciato per i reati di lesioni personali aggravate e porto ingiustificato di armi e strumenti atti ad offendere, un ucraino di 37 anni, domiciliato presso il residence teatro del fatto di sangue. In particolare i militari, impegnati in un servizio di perlustrazione, sono stati attivati dalla centrale operativa di Fermo perché, poco prima, alcuni utenti del residence avevano allertato il 112 per una violenta lite in corso tra due stranieri, entrambi ucraini.

I carabinieri mostrano i coltelli sequestrati
I carabinieri mostrano i coltelli sequestrati

Giunti immediatamente sul luogo della rissa, unitamente ai rinforzi inviati da Fermo, i militari dell’Arma hanno constatato che un ucraino di 44 anni, domiciliato presso la medesima struttura, era stato ferito dal connazionale per il quale è scattata la denuncia alla Procura della Repubblica di Fermo. La vittima aveva subito alcuni fendenti a una coscia, inferti con un coltello, al termine di un alterco generatosi per futili motivi, tra i due extracomunitari, entrambi in stato di alterazione psicofisica da abuso di bevande alcoliche. A causa delle lesioni riportate il ferito è stato trasportato presso il pronto soccorso cosciente e non in pericolo vita. La vittima è stata giudicata guaribile dai medici con una prognosi di 15 giorni. I militari dell’Arma, nel frattempo, hanno rintracciato l’aggressore all’interno di una unità abitativa della struttura ricettiva dove, a seguito di una perquisizione, hanno rinvenuto un coltello a serramanico con una lama di cinque centimetri ed un secondo coltello ancora intriso di sangue, con lama di dieci centimetri. Le armi sono state sequestrate e l’uomo è stato denunciato per lesioni personali aggravate e per porto ingiustificato di armi o strumenti atti ad offendere.