Ferrara, 20 maggio 2012 - Ferrara  e tutta la provincia sotto choc: alle quattro del mattino la fortissima scossa  di terremoto ha fatto scendere in strada tutta la città. Danni ingentissimi, in particolare in edifici storici, chiese e diverse abitazioni. A Ferrara nella chiesa di Santa Maria in Vado è crollata la Madonna sul sagrato. Diverse auto sono state distrutte per i calcinacci in Ercole d'Este, via Montebello e Corso Giovecca.

Peggio è la situazione in provincia (guarda il video: parla il sindaco di Mirabello), in particolare nell'Alto Ferrarese. A Stellata un uomo ha perso la vita per il crollo di una fabbrica. La vittima è Tarik Naouch, marocchino di 29 anni, sposato, di Bevilacqua di Crevalcore:  l'uomo stava lavorando all'interno della fabbrica Ursa, che produce isolanti per l'edilizia, quando è stato ucciso dal crollo di un pilone di cemento. A Poggio Renatico, Sant'Agostino e Renazzo si segnalano crolli di parte di chiese e campanili.

Due morti si registrano a Sant'Agostino sotto le macerie di una fabbrica di ceramica. Sempre a Sant'Agostino è crollato un campanile.

Il corpo di un operaio che lavorava alla Tecopress, fonderia a ciclo continuo di Dosso, frazione di Sant’Agostino, è stato trovato dopo il crollo del tetto della fabbrica causato dal terremoto.  Si tratta di Gerardo Cesaro,  55 anni, residente a Molinella; con lui, al momento della scossa, c'era un pakistano di 35 anni, che è rimasto ferito a un dito. L'uomo ha raccontato che, appena ha percepito la scossa, si è buttato sotto la macchina con cui stava lavorando e così si è salvato, mentre sentiva che tutto intorno crollava. Il collega, invece, era alla guida di un muletto. Sul posto sono al lavoro venti specialisti del Saf (il nucleo speleo-alpino-fluviale) con il supporto delle gru.
 

Una ultracentenaria è morta a Sant’Agostino, per il crollo della sua casa.  Una donna di 86 anni si è sentita male dopo la forte scossa di terremoto della scorsa notte ed è deceduta dopo il ricovero all'ospedale a causa di un ictus. L'anziana, Anna Abeti, abitava a Vigarano Mainarda.

 

Tecnici di Enel Rete Gas intervengono per riparare alcuni punti danneggiati lungo le tubazioni della rete gas metano a Sant’Agostino e Bondeno. I luoghi dove si sono riscontrate le dispersioni sono stati gia’ isolati, in sinergia con Protezione Civile e vigili di fuoco. Controlli con apparecchiature cercafughe su tutta la rete. Non sono state disalimentate forniture, a eccezione di un alcune utenze non domestiche servite da un tratto di rete su cui sono in corso lavori.

 

La Procura di Ferrara ha avviato indagini sui decessi provocati dal sisma. Il procuratore capo reggente Nicola Proto e il pm di turno Ciro Alberto Savino hanno già disposto il sequestro delle aree delle aziende dove vi sono state le vittime. Gli accertamenti vengono fatti in relazione al rispetto delle normative antisismiche.

 

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di Nicola Bianchi

 

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