Sella e Ladurner, una crescita costante: "Inizio tosto, ma adesso ho preso fiducia"

Basket, il pivot di Cento a Cremona è stato tra i protagonisti: "Imparo tanto ascoltando Bruttini. In A2 si prendono tante botte"

Sella e Ladurner, una crescita costante: "Inizio tosto, ma adesso ho preso fiducia"

Sella e Ladurner, una crescita costante: "Inizio tosto, ma adesso ho preso fiducia"

Un altro semaforo verde sul vialone che porta ai playoff, dando sempre un’occhiata allo specchietto per vedere ciò che accade in lontananza e per mettersi al riparo da qualsiasi altro tipo di discorso. La fase ad orologio della Sella è cominciata come meglio non avrebbe potuto: due vittorie su due, prima Casale e poi Cremona. Un successo ancor più convincente del primo, quello ottenuto due giorni fa al PalaRadi contro la Juvi dell’ex Bechi, tenuta a bada grazie ad un secondo quarto da 29-16, frammento di una partita tenuta in controllo dai biancorossi, sempre più in palla in questo ultimo mese, con cinque vittorie nelle ultime sei. E che vittorie verrebbe da pensare, visto ciò che stanno combinando le recenti avversarie della Benedetto.

Una prova a tutto tondo dove ognuno, va detto, ha dato il suo contributo, compreso Max Ladurner, finito per la prima volta dal suo arrivo tra i top scorer e in doppia cifra per punti segnati (13, season high), conditi da 5 rimbalzi e una stoppata. "Abbiamo giocato bene, di squadra, ed è arrivata una grande vittoria: è il nostro momento e siamo felici che sia finalmente arrivato – commenta il lungo della Sella –. Siamo sempre stati avanti e in controllo, giocando insieme, sia davanti che in difesa, e questo nell’ultimo mese ha fatto la differenza".

Un cambio di rotta repentino della Benedetto, che apre a piacevoli scenari futuri e che permette di guardare avanti con ancora più ottimismo.

"E’ indubbio che ogni vittoria conquistata ci abbia dato sempre delle motivazioni in più, non solo in partita ma anche in palestra, negli allenamenti.

Ci siamo finalmente connessi e legati l’uno con l’altro, ognuno ha capito ciò che deve e può fare per la squadra".

Migliora Cento e migliora Ladurner, che dopo alcune difficoltà iniziali, ha cominciato ad ingranare. "Pian piano ho preso fiducia, anche nelle cose che non ero abituato a fare nelle scorse stagioni. L’inizio è stato tosto, mi sono trovato in una dimensione totalemente diversa e adattarsi non è stato semplice. L’A2 è difficile, le partite sono molto più ruvide e sporche rispetto alla Serie A e all’Eurocup: qui si prendono tante botte… Bruttini? Un esempio e una fortuna allenarmi con uno come lui: anche solo a guardarlo giocare, imparo tantissime cose, e mi dà sempre consigli".

Ora pausa fino al 3 marzo, giorno del match a Torino, nel mezzo, tanto lavoro in palestra. "Ci riposiamo un paio di giorni, poi torneremo ad allenarci forte. Stiamo crescendo come squadra e vogliamo diventare ancora più grandi. La salvezza resta il primo obbiettivo, poi, se arriverà anche qualcos’altro, ben venga".

Giovanni Poggi

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