Sciagura in via Ladello, la vittima è un tunisino

I carabinieri lo hanno identificato grazie alle impronte digitali conservate nello schedario. Mistero sulla sua presenza a Imola

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È stata identificata la vittima dell’incidente stradale avvenuto la sera di giovedì in via Ladello, a poca distanza dalla frazione di Sesto Imolese. L’uomo che per oltre 24 ore è rimasto senza nome (non aveva documenti con sé e un eventuale riconoscimento fotografico era impossibile date le condizioni del cadavere), è un immigrato nordafricano. Si tratta di un tunisino nato nel 1982, ufficialmente residente a Roma, del quale non si ha notizia di parenti ora nel nostro Paese e, sempre ufficialmente, senza alcuna attività lavorativa.

I carabinieri hanno lavorato lunghe ore per risolvere il giallo dell’identità della vittima, investita da una Panda. Scartata la soluzione fotografica, si è fatto ricorso alle impronte digitali, e un riscontro è alla fine emerso dall’Afis, ovvero dall’Archivio nazionale centralizzato delle impronte digitali. Dq questo immenso ‘magazzino’ informatico è dunque saltata fuori un’identità certa. Sulla base di questo, appare ragionevole ipotizzare che il tunisino sia stato controllato da qualche forza di polizia durante la sua permanenza in Italia (anche solo ai fini della regolarizzazione della sua posizione amministrativa) oppure che abbia avuto qualche guaio con la giustizia.

Resta da chiarire il mistero della sua presenza nell’Imolese, in via Ladello, stradina frequentata soprattutto da residenti che ne conoscono la pericolosità, data dalla ristrettezza della sede stradale e dall’assenza di illuminazione pubblica, fattori che moltiplicano i fattori di rischio per chi decide di camminare sul ciglio erboso in orario notturno.

Spetterà ora ai carabinieri cercare di ricostruire la vita del tunisino, se le circostanze lo renderanno necessario, riannodando se possibile i fili della sua esistenza partendo dalla capitale, dove la vittima risultava residente.

La sciagura era avvenuta giovedì intorno alle 21 in via Ladello (che da Imola conduce nei pressi di Villa Serraglio). Un imolese di 51 anni era alla guida di una Panda, diretto verso Imola, quando ha travolto l’immigrato colpendolo con la parte anteriore destra della vettura; il pedone è stato dapprima sbalzato sul cofano, poi è stato proiettato violentemente sull’asfalto, morendo sul colpo.

ma. mar.