Super Max in pista In Autodromo c’è già aria di F1

Verstappen impegnato nelle riprese di un video. Decine di fan salutano il campione del mondo

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di Enrico Agnessi

È l’Autodromo intitolato a Enzo e Dino Ferrari, ma da sempre sa riconoscere e tributare il giusto omaggio ai grandi campioni anche non legati alla scuderia del Cavallino. Il circuito ha accolto ieri tra i propri tornanti Max Verstappen, che domenica scorsa in Giappone si è confermato numero uno al mondo di Formula 1 per la seconda volta consecutiva.

Il pilota olandese della Red Bull, vincitore degli ultimi due Gran premi che si sono disputati in riva al Santerno, è stato impegnato per diverse ore in alcune riprese video di natura commerciale programmate diverse settimane prima del trionfo di Suzuka.

In attesa di vedere il risultato di quanto girato, le immagini dell’arrivo di Verstappen in elicottero, del dietro le quinte e dei giri di pista al volante della RB09 con la quale il suo precedessore Sebastian Vettel vinse il titolo iridato nel 2013 (ricolorata con la livrea di quest’anno) hanno viaggiato online parecchio già ieri.

Tutta acqua al mulino di un Autodromo che, fino a qualche anno fa, non riusciva più a imporsi come palcoscenico ideale delle quattro ruote. Ma che oggi, con il Mondiale di Formula 1 riabbracciato nel 2020 e destinato a restare qui almeno fino al 2025, è tornato un punto di riferimento del Circus iridato.

La giornata imolese di Verstappen inizia pochi minuti prima delle 11. A bordo pista, dietro le reti di recinzione, ci sono già decine di appassionati di motori. Da oltre un’ora, i capannelli che come tradizione si formano davanti al rettilineo centrale, alle Acque minerali e all’ex variante alta (oggi curva Gresini) vedono sfrecciare una Red Bull senza sapere che quello al volante è l’ex pilota britannico David Coulthard, vicecampione del mondo di Formula 1 nel 2001, seguito da altre supercar quali Porsche, Lamborghini e Honda.

Ad accorgersi per primi che nella monoposto non può esserci Verstappen sono i tifosi assiepati ai piedi della Rivazza, che vedono l’elicottero con dentro il pilota olandese mondo atterrare davanti al centro medico. Lui scende e, tempo un’ora, è già in pista. Un drone lo segue ovunque, mentre un’altra auto attrezzata per le riprese video fa la spola tra i box e la pista.

Si va avanti fino al pomeriggio, quando il flusso dei tifosi aumenta e qualcuno da bordo pista fa partire il coro ‘Max, Max, superMax’. Verstappen, sceso dalla vettura, apprezza e saluta con la mano, come farà poco più tardi prima di lasciare il circuito, dove tornerà a maggio per il Gp 2023. Prima, la foto di rito con il sindaco Marco Panieri, che commenta: "Il nostro Autodromo, nel cuore della Motor Valley, una bella vetrina per il mondo".