Basket B Nazionale: da assistente promosso capo allenatore. Virtus, coach Zappi è ufficiale: "Per me un amore a prima vista»

Virtus, coach Zappi è ufficiale: "Per me un amore a prima vista"

Virtus, coach Zappi è ufficiale: "Per me un amore a prima vista"

Ieri alle 17.16 un comunicato stampa ha sancito quanto era già ampiamente scritto: Mauro Zappi nuovo capo allenatore della Virtus Imola. Fino a domenica Mauro era uno degli assistenti di Marco Regazzi insieme ad Andrea Zotti, ora invece è stato promosso dal club del presidente Davide Fiume. Una scelta che era nell’aria già lunedì sera quando si è deciso di sollevare dall’incarico Regazzi, e dove si annunciava che Zappi avrebbe diretto l’allenamento di martedì sera. In questi giorni la dirigenza giallonera ha fatto qualche colloquio esplorativo per sondare la disponibilità di un nuovo coach, era stato individuato anche un candidato, ma al momento non è stato possibile dare seguito all’idea. Chissà forse se ne riparlerà a giugno 2024. Nella testa della dirigenza c’era però già l’idea di affidare la guida tecnica a Mauro Zappi, questo diceva la scelta di farli guidare l’allenamento post Ravenna. Zappi classe 1977, nel 2014 ha allenato l’Under 20 giallonera, poi è stato coach all’International Imola, fino al 20212022 assistant coach all’Andrea Costa; nel luglio 2022 l’approdo alla V imolese. Solo poche parole dopo l’ufficialità, a ricordare come il giallonero sia nel dna di famiglia visto i tanti anni di militanza di papà Gianni: "Con il giallonero è stato amore a prima vista – commenta Mauro –, tanto che al momento del rinnovo dello scorso marzo non ci ho pensato nemmeno un secondo. Ringrazio la società per l’opportunità concessami".

Ora Zappi jr dovrà riaccendere la luce a una squadra che sta andando troppo spesso a corrente alternata, l’eredità tecnica ed umana lasciata da Marco Regazzi è gigantesca ed esserne il suo erede alza ulteriormente l’asticella. Di fronte c’è una bella sfida, far decollare un gruppo che ne hai mezzi, ma fin qui ha avuto più difficoltà del previsto. Non sarà semplice sostituirsi a Regazzi dopo quattro anni pregni di soddisfazioni, fra le missioni c’è pure quella di entrare nel cuore dei tifosi. Li è più facile: basta vincere le partite.

Gioca a favore di Mauro la conoscenza di spogliatoio e ambiente; elementi non di poco conto. L’avventura parte domenica a Bisceglie, uno start probante sotto tanti punti di vista, il profumo della vittoria è sempre il profumo migliore per uno spogliatoio.

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