Calendario F1 2023, c’è una bozza: ecco quando a Imola

Possibile slittamento di qualche settimana per il Gp 2023, ma sarebbe confermato il debutto europeo. C’è però l’incognita Cina

I bolidi in pista durante il Gran premio del 24 aprile

I bolidi in pista durante il Gran premio del 24 aprile

Imola, 9 settembre 2022 - Prima gara in Europa (a patto di considerare l’Azerbaijan in Asia), ma per un appuntamento che arriverebbe solo il 21 maggio anziché, come di consueto, ad aprile. È questa la collocazione, tutta da confermare, che avrebbe il Gran premio di Formula 1 a Imola nel 2023. Il condizionale è dovuto al fatto che, quella in circolazione in questi giorni tra i team, è solo una prima bozza provvisoria di calendario.

Secondo la scaletta diffusa dai tedeschi di F1-insider.com, il Mondiale 2023 partirà dal Bahrain, esattamente come quest’anno. A differenza del 2022, però, il via è anticipato di un paio di settimane: dal 20 al 5 marzo. Identiche anche le due tappe successive: Arabia Saudita (anticipata al 19 marzo) e Australia (2 aprile).

Da qui in avanti iniziano le differenze tra la stagione in corso e la prossima. E cominciano però anche i condizionali. La quarta tappa non sarebbe più Imola: il Circus volerebbe infatti in Cina (16 aprile), per poi spostarsi in Azerbaijan il 30 aprile e a Miami il 7 maggio. Solo a quel punto si arriverebbe nel cuore del Vecchio Continente per fare tappa, nel fine settimana tra il 19 e il 21 maggio, in riva al Santerno. E da lì in avanti il Mondiale proseguirebbe la sua lunghissima cavalcata destinata a concludersi il 26 novembre 2023 ad Abu Dhabi.

È ovvio che sulla prima parte di calendario c’è un grande asterisco: difficile infatti allo stato attuale delle cose, con un Paese nel quale il Covid continua a essere combattuto a colpi di lockdown, ipotizzare un Gran premio in Cina il prossimo 16 aprile. E dunque quella casella libera potrebbe portare anticipi o comunque rimescolamenti in calendario .

In caso contrario, a Imola, che ha un contratto con la Formula 1 fino al 2025, non resterebbe che cominciare a organizzare la gara del 21 maggio. Una finestra temporale della quale, almeno negli ultimi tempi, non si è mai discusso in città. Un anno fa, per esempio, si parlava dell’ipotesi luglio, che pensando al traffico estivo in autostrada già congestionato avrebbe avuto maggiori ‘contro’ rispetto ai ‘pro’.

Un Gran premio il 21 maggio costringerebbe invece con ogni probabilità Formula Imola a ricalibrare l’annunciato Tennis on the racetrack. La collocazione dell’atteso appuntamento di una sola giornata con i campioni della racchetta è stata infatti sempre immaginata a cavallo tra gli Internazionali d’Italia di Roma (8-21 maggio) e il Roland Garros di Parigi (28 maggio-11 giugno). Considerando i tempi necessari all’allestimento di un campo in terra battuta sulla pista, i margini di manovra sarebbero strettissimi.

Sul fronte degli eventuali concerti della prossima stagione, invece, il ventaglio delle possibilità appare più ampio. È vero: quest’anno il 28 maggio in Autodromo c’è stato il concerto di Vasco Rossi, ma si è trattato di una data piuttosto anticipata per i canoni tradizionali dei grandi show all’aperto. E comunque ci sarebbe tutto il tempo per organizzare uno o più eventi musicali tra giugno e luglio.

L’assenza di certezze sulla data del Gran premio di Formula 1 ha però già una conseguenza per l’Autodromo: nel calendario 2023 del Gt World Challenge, visto quest’anno all’Enzo e Dino Ferrari a inizio aprile in occasione del debutto al volante di Valentino Rossi, Imola non è stata inserita in quanto non è riuscita appunto a garantire una data sicura agli organizzatori.