Nulla da fare per l’Imola Rugby che incassa l’ottava sconfitta di fila perdendo nella tana dello Ur San Benedetto col punteggio di 46-27 e rimanendo ultima. La batosta è la più dura da digerire perché i rivali sono una diretta concorrente per la salvezza. La partita è stata divertente, con tanti capovolgimenti di fronte con i rossoblù hanno ben figurati per lunghi tratti. La prestazione dei ragazzi allenati da coach Sam Morton è stata influenzata dall’inesperienza, dalle disattenzioni e dalla sfortuna. Imola ha perso infatti dopo 30’ Liverani, e poi il suo sostituto Lazzari. Il primo tempo aveva visto una prestazione di alto lignaggio, con tre realizzazioni dopo 26’ e la sensazione di vincere. Al 34’ Martinelli ha colpito su calcio di punizione (13-20), ma all’ultimo momento Frati ha ottenuto la meta del pari.
Al rientro Imola non si è disunita riprendendo il vantaggio per merito di una meta tecnica. Si è trattato però di un fuoco di paglia perché i padroni di casa hanno fatto la parte del leone, approfittando della fisicità e dell’esperienza. Comunque il finale (46-27) è stato un risultato troppo pesante, ma almeno ha consentito ai romagnoli di prendersi un punto per le quattro mete segnate. Allo Zanelli Tassinari domenica Formigine, altra diretta concorrente. "E’ una sconfitta che fa male – dice il vice allenatore Alessandro Santandrea – soprattutto alla luce del primo tempo".
Altre gare: Bologna - Firenze 9-34, Ur San Benedetto - Imola 46-27, Giacobazzi Modena - Cus Siena 59-0, Lions Amaranto - Viadana B 17-36, Florentia - Jesi 66-5. Riposava: Highlanders Formigine.
Classifica: Giacobazzi Modena 38; Florentia 32; Viadana B 31; Bologna 29; Firenze 18; Jesi 13; Highlanders Formigine 12; Ur San Benedetto 11; Lions Amaranto 7; Cus Siena 6; Imola 2.
m.m.