Sviluppo Virtus Passera entra tra i soci

L’ex ministro del governo Monti ha acquisito il 14,92% delle quote del club: decisivi i buoni rapporti con il presidente Fiumi

Sviluppo Virtus Passera entra tra i soci

Sviluppo Virtus Passera entra tra i soci

C’è un nuovo ingresso nella squadra dei soci della Virtus Imola. Un ingresso inaspettato e importante per i palcoscenici imolesi, si tratta dell’ex ministro Corrado Passera ora banchiere dell’Illimity Bank. Passera ha acquisito a titolo personale, visto i suoi buoni rapporti con il presidente Davide Fiumi, il 14,92% delle quote del club giallonero. I due hanno lavorato assieme all’Accademia pianistica di Imola ed è li che si sono conosciuti lavorando fianco a fianco. Ora la storia si ripete con i colori gialloneri, e l’arrivo di Passera può essere una buona occasione per ampliare gli attuali orizzonti del club nato nel 1936. La società avrà un respiro più nazionale che locale. L’ingresso di Passera fra i soci, si è materializzato con un aumento di capitale , dove il presidente manterrà il 28,5% delle quote, i restanti azionisti Alessandro Fiumi, Stefano Turchi e Stefano Loreti con il 14,92% a testa. Sul fronte amministrativo non ci saranno novità, dove Stefano Loreti continuerà a mantenere la parte contabile e finanziare della V imolese. Solo ad ottobre c’era stato il nuovo riassetto societario, l’ingresso dell’ex ministro è un ulteriore passo in avanti per rendere la Virtus più forte fuori dal campo e per farla crescere strada facendo. Il nuovo ingresso arriva nel momento in cui per la prima volta in questa stagione i gialloneri hanno centrato 3 vittorie di fila. Passando a cose di campo, il direttore sportivo Carlo Marchi è a caccia di un giocatore che possa prendere il posto di Juozas Balciunas, il lituano la scorsa settimana ha rescisso il contratto. Serve un play guardia, al momento non si è concretizzata nessuna trattativa per un giocatore straniero. Dopo l’addio di Balciunas e l’infortunio di Fiusco, sugli esterni le rotazioni sono ridotte all’osso; quanto prima una soluzione va trovata per rendere la Virtus più profonda e competitiva.

Antonio Montefusco