Condizioni di lavoro, attenzione ai cinesi

Sta per avvenire una svolta clamorosa nel mondo del lavoro, ma i sindacati italiani sembrano incapaci di capirlo. Infatti con l'apertura di fabbriche cinesi di automobili in Europa importeremo anche le condizioni di lavoro cinesi. E non si creda che i cinesi rispetteranno le leggi italiane o europee, perché non l'hanno mai fatto, come dimostrano gli stabilimenti del settore tessile a Prato, gestiti dai cinesi secondo criteri e regole identiche a quelle del regime di Pechino. Non mi sorprende che i sindacati italiani continuino a mantenere un silenzio imbarazzante sulla questione, vista la portata devastante dell'evento. Semplicemente non si preoccupano di quanto sta avvenendo, come se il loro compito non fosse difendere i diritti dei lavoratori.

Cristiano Martorella