Economia, la bolla speculativa della Cina

Malafede o ignoranza, oppure entrambe le cose? Questa è la domanda che ci si pone leggendo certe analisi fin troppo ottimistiche sull'economia cinese. Però gli analisti più avveduti sanno benissimo quale sia la situazione reale. La Cina non ha un libero mercato, ma è una dittatura dove l'economia è pianificata e soprattutto controllata completamente dal Partto Comunista. L'aumento della produzione industriale non è perciò un segnale di benessere, ma un'azione pianificata che avrà risultati nefasti considerando la stagnazione della domanda interna e la cronica debolezza dell'economia cinese. Pechino infatti sta spostando la crisi del mercato immobiliare al manifatturiero e all'export, generando un'altra gigantesca bolla speculativa pronta a esplodere. L'idea che l'Europa possa assorbire l'enorme sovrapproduzione cinese è davvero irrealistica e malsana, e ciò provocherà gravi tensioni politiche ed economiche che già adesso si stanno manifestando.

Cristiano Martorella