In ricordo di Lorenzo Cagnoni

Mi unisco a tutti i cittadini che hanno tributato il giusto riconoscimento dovuto a Lorenzo Cagnoni , scomparso a settembre, certamente tra i pubblici amministratori quello più illuminato e sicuramente il più capace dal dopoguerra ad oggi . Ha realizzato opere davvero importanti ed anzi imponenti dotando la città di Rimini di infrastrutture fondamentali per assicurare il suo sviluppo economico e sociale, per ricordare alcuni aspetti, sia pure minori della sua personalità, ma ugualmente interessanti e che mi piace ricordare, degli anni in cui ha frequentato il liceo G. Cesare”. Siamo stati infatti coetanei e compagni di scuola. Nell’ultimo anno il 1956/57, abbiamo fatto insieme parte della squadra di calcio del G.Cesare, messa su d’accordo con il preside e di nascosto del professore di educazione fisica Eugenio Pagnini, ex olimpionico che era contrario al calcio e “predicava” la scherma ed il baseball. Ricordo che abbiamo giocato un torneo con le rappresentative de Liceo Scientifico Serpieri ed il liceo classico di San Marino vincendole tutte e due, e con L'Istituto tecnico Valturio, con cui abbiamo pareggiato.

Umberto Farneti