Sconfitti i gufi dell'Italia

Le opposizioni hanno gufato in tutti i modi e sono ricorse a tutti i possibili argomenti per screditare il governo. Il taglio delle accise non confermato: il prezzo della benzina è ai minimi dell’anno. La modifica del reddito di cittadinanza provocherà una rivolta sociale: per ora non si è vista e l’occupazione è in aumento. Stanno perdendo i sostegni finanziari dell’Europa meritoriamente ottenuti da Conte: sta arrivando la quarta rata del PNRR per fortuna nostra rimesso sui giusti binari. Sui migranti un fallimento completo: l’Europa finalmente si muove e annuncia un piano globale contro i trafficanti. La manovra ci porterà a sbattere contro un muro: la commissione europea la approva e forse si arresta, con la riduzione del cuneo e la prima modifica fiscale, il depauperamento dei redditi delle famiglie in atto da lustri. Lo spread ha sfondato inevitabilmente quota 200: un fuoco di paglia, oggi è intorno a 170. E vedremo le agenzie di rating: tutte hanno confermato i giudizi dati al governo precedente e addirittura Moody’s, la più temuta, ha, da ultimo e di recente, migliorato il suo. Allora? Spuntate tutte le armi? No, assolutamente: resta l’atomica. L’inchiesta giudiziaria fedele alleata da sempre.

Enrico Venturoli